Disavventura per Alessio Cerci. Il calciatore, attualmente svincolato, è stato protagonista sfortunato e fortunato allo stesso tempo, di un episodio di cronaca avvenuto in una zona di Roma chiamata Portuense. Il giocatore ha dovuto affrontare un tentativo di rapina e imbattersi contro due pericolosi uomini che volevano derubarlo.
L’accaduto
Alessio Cerci è attualmente in cerca di una squadra per giocare gli ultimi scampoli della sua carriera. Il calciatore è uscito da alcuni anni fuori dai radar e sta facendo fatica a trovare un ultimo ingaggio. Nella notte di mercoledì il calciatore con la moglie e il figlio si apprestava a tornare dell’Olimpico dopo la finale di Coppa italia quando due loschi individui in scooter si sono accostati al suo finestrino cercandolo di rompere. Il vetro non si è rotto perché blindato ma i due malviventi hanno tirato fuori l’arma, una pistola, puntandola contro il calciatore intimandogli di dargli il suo Rolex. Ma qualcosa è scattato in Cerci che si è reso protagonista di una reazione da sangue freddo.
Cerci semina i malviventi
Cerci si è subito accorto che i due individui erano in possesso di una pistola giocattolo notando il tappo rosso. A quel punto, la situazione si è ribaltata con l’attaccante che ha accelerato riuscendo dopo un paio di km a seminare i due personaggi e chiamando anche la polizia la quale è in cerca dei due uomini. Una reazione che equivale ad un gol segnato che ha messo in salvo la sua famiglia e il suo prezioso orologio. I due malviventi sono ricercati dalle forze dell’ordine che hanno avuto l’identikit da parte del calciatore ex Roma.
