La scorsa notte, alla Bombonera, è andata in scena la sfida tra Boca Juniors e Racing Club de Avellaneda, valevole per la decima giornata di Copa de Liga Profesional (in Argentina). Il match si è concluso con la vittoria dei padroni di casa grazie anche alla rete di Edinson Cavani. Proprio l'ex Napoli, nel finale, è stato coinvolto in un episodio che ha generato numerose polemiche nei confronti dell'arbitro della sfida.
L'arbitro chiede la maglia a Cavani
A fine partita, l'arbitro Echavarria ha chiesto a Cavani di regalargli la sua maglia: da qui il fiume di polemiche lo ha travolto. Nelle scorse ore, infatti, il video dell'episodio è diventato virale sui social e, in questa direzione, non si sono fatte attendere le reazioni dei tifosi ospiti. Alcuni sostenitori del Racing, nei commenti al post, hanno alluso a un presunto rapporto tra i due fuori dal campo e a un impatto determinante di questo fattore sull'andamento del match.
Echavarria: "Non ho commesso un reato"
Alla luce dell'enorme polverone scaturito dalla richiesta all'attaccante uruguaiano, Echavarria è intervenuto ai microfoni di Impacto Deportivo e ha fatto chiarezza sull'episodio: "Ho scambiato la maglia con Cavani e Zuculini. Sono sempre per un familiare o per fare un regalo, non ho commesso un reato".
