<h2>Il fuoriclasse argentino continua a stupire con le adidas X Crazyfast</h2>
<figure class="image"><picture><source srcset="https://news.chiamarsibomber.com/storage/images/m/e/s/messi7-mobile_original.jpg 1x" media="(max-width:575px)" /><img class="w-100 intextimg" style="max-width: 100%;" src="https://news.chiamarsibomber.com/storage/images/m/e/s/messi7.jpg" alt="" data-imgid="39048" /></picture>
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Era il mese di marzo del 2023, quando ai vertici dell&rsquo;MLS, la Lega calcistica nordamericana, balen&ograve; in mente una pazza idea: portare nel proprio campionato colui che - a furor di popolo - &egrave; considerato il pi&ugrave; forte giocatore di calcio degli ultimi 20 anni. Per qualcuno, addirittura dell&rsquo;intera storia.&nbsp;
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Sembrava un sogno, un&rsquo;utopia. Immaginate: Lionel Messi che, a due mesi dalla vittoria della FIFA World Cup in Qatar, decide di lasciare l&rsquo;Europa per trasferirsi negli USA. Non c&rsquo;&egrave; da crederci: sar&agrave; una fake news come se ne leggono tante.&nbsp;
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E invece, con il passare delle settimane, quella che era nata come una suggestione prende forma e diventa una trattativa in piena regola. I primi giorni di giugno, Messi diventa un nuovo giocatore dell&rsquo;Inter Miami, una delle pi&ugrave; giovani franchigie della lega. Un club con appena tre campionati alle spalle e che in pochissimo tempo &egrave; gi&agrave; arrivato alla ribalta globale, grazie anche ai primi trofei messi in bacheca. Indovinate per merito di chi&hellip;
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&ldquo;Ero in Giappone con la mia famiglia e mi sono svegliato alle 5 del mattino perch&eacute; il mio telefono continuava a vibrare&rdquo;, ha raccontato il co-proprietario dell&rsquo;Inter Miami David Beckham, parlando dell&rsquo;operazione Messi. &ldquo;Mia moglie Victoria mi ha detto 'Spegni il telefono!'. Guardo il mio telefono, mi metto gli occhiali e dico: 'Leo sta arrivando! &Egrave; fatta! Lo ha annunciato!&rdquo;. Neppure un Galactico come Beckham poteva rimanere indifferente ad un colpo di scena di questa portata. &nbsp;
<figure class="image"><picture><source srcset="https://news.chiamarsibomber.com/storage/images/m/e/s/messi2-mobile_original.jpg 1x" media="(max-width:575px)" /><img class="w-100 intextimg" style="max-width: 100%;" src="https://news.chiamarsibomber.com/storage/images/m/e/s/messi2.jpg" alt="" data-imgid="39013" /></picture>
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Malgrado l&rsquo;entusiasmo dell&rsquo;ex campione di Manchester United e Real Madrid, non tutti hanno visto di buon occhio la scelta del numero 10 dell&rsquo;Argentina di emigrare in MLS, ipotizzando un finale di carriera anticipato, lontano dalla competitiva UEFA Champions League. &nbsp;&ldquo;&Egrave; andato a svernare in Florida&rdquo;, si &egrave; spinto a scrivere qualcuno sui social; &ldquo;Ha scelto il posto giusto per godersi la pensione&rdquo;, hanno provato a dire i detrattori. Niente di tutto questo, anzi. In pochi mesi Messi ha spolverato alcuni pezzi del suo miglior repertorio, trascinando la squadra a suon di giocate.&nbsp;
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L&rsquo;impatto avuto dal fuoriclasse dell&rsquo;Albiceleste dal suo arrivo negli States &egrave; stato devastante, a cominciare dalla&nbsp;punizione-gioiello decisiva a tempo quasi scaduto nella gara d&rsquo;esordio in Leagues Cup contro i messicani del Cruz Azul. Un capolavoro balistico, la prima di 10 meraviglie. Tanti sono i gol gi&agrave; regalati ai suoi nuovi tifosi statunitensi in appena 8 apparizioni. Senza contare gli assist, come quello fantascientifico sfornato contro Cincinnati nella semifinale di US Open Cup. Robe da mago.
<figure class="image"><picture><source srcset="https://news.chiamarsibomber.com/storage/images/m/e/s/messi5-mobile_original.jpg 1x" media="(max-width:575px)" /><img class="w-100 intextimg" style="max-width: 100%;" src="https://news.chiamarsibomber.com/storage/images/m/e/s/messi5.jpg" alt="" data-imgid="39055" /></picture>
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Una magia - quella capace di sprigionare il talento di Rosario - che parte dai piedi, o meglio dalle <a href="https://www.adidas.it/scarpe-calcio" target="_blank" rel="noopener noreferrer">scarpe da calcio</a>. Con adidas sempre al suo fianco. Al punto che ad Herzogenaurach, nella sede dell&rsquo;iconico brand sportivo tedesco, hanno iniziato a progettare delle calzature fatte su misura per lui, scarpette in grado di abbinare ad una straordinaria velocit&agrave; di pensiero come quella del Diez, una formidabile velocit&agrave; di esecuzione. &ldquo;Pensa velocemente, gioca velocemente&rdquo;, &egrave; il mantra da cui &egrave; scaturita la creazione delle nuove X Crazyfast, il nuovo modello di scarpe indossato da Messi al debutto negli USA. Nel suo caso, nella versione P1 con i lacci in color bianco e dettagli verdi.&nbsp;
<figure class="image"><picture><source srcset="https://news.chiamarsibomber.com/storage/images/m/e/s/messi1-mobile_original.jpg 1x" media="(max-width:575px)" /><img class="w-100 intextimg" style="max-width: 100%;" src="https://news.chiamarsibomber.com/storage/images/m/e/s/messi1.jpg" alt="" data-imgid="39041" /></picture>
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Da velocit&agrave; di pensiero a velocit&agrave; di giocata: ogni cosa in queste scarpe &egrave; pensata per accelerare. Come piace a Leo. La suola SPEEDFRAME con inserto AEROPLATE eleva comfort e reattivit&agrave;. La forma dei tacchetti &egrave; pensata per ottimizzare la trazione durante le accelerazioni. La fodera tecnica AEROCAGE &egrave; progettata per fornire sostegno e stabilit&agrave; avvolgendo il mesopiede. L'AEROPACITY SPEEDSKIN, lo strato traspirante, regala a tutto il piede una sensazione di comodit&agrave; e di &ldquo;seconda pelle&rdquo;. Il collare tecnico PRIMEKNIT, che garantisce velocit&agrave; e stabilit&agrave; nel piede e nelle articolazioni. Tutto perfettamente in equilibrio, e che bellezza per gli occhi...
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Queste sono solo alcune delle innovative caratteristiche della nuova scarpa da calcio adidas, che per Messi ha realizzato anche una versione ancora pi&ugrave; speciale: l&rsquo;&rsquo;Infinito Pack&rsquo;, che recupera alcuni elementi delle storiche F50, lo scarpino che ha accompagnato l&rsquo;ascesa di Leo, e li mescola con la modernit&agrave;, utilizzando i colori azzurro, argento e nero per rievocare i successi dell&rsquo;argentino. Un dettaglio ben augurante. Non a caso, nella finale di Leagues Cup contro Nashville, il 7 volte Pallone d&rsquo;Oro ha trascinato l&rsquo;Inter Miami alla vittoria del primo trofeo della stagione. Che &egrave; poi il 44&deg; di una carriera senza paragoni.
<figure class="image"><picture><source srcset="https://news.chiamarsibomber.com/storage/images/m/e/s/messi6-mobile_original.jpg 1x" media="(max-width:575px)" /><img class="w-100 intextimg" style="max-width: 100%;" src="https://news.chiamarsibomber.com/storage/images/m/e/s/messi6.jpg" alt="" data-imgid="39034" /></picture>
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Nessuno ha vinto tanto quanto Leo. A livello di club, certamente. Ma in fondo &egrave; indossando la maglia della Nazionale che Messi &egrave; riuscito a togliersi le pi&ugrave; grandi soddisfazioni. Ci ha messo tanto, e poi in pochi mesi ha portato a casa la Copa America, la Finalissima e la Coppa del Mondo, mandando in estasi la sua amata Argentina, l&rsquo;unica cosa che ha tenuto viva in lui la fiammella sportiva dopo l&rsquo;addio al Barcellona, come ha dichiarato in una recente intervista.
<figure class="image"><picture><source srcset="https://news.chiamarsibomber.com/storage/images/m/e/s/messi4-mobile_original.jpg 1x" media="(max-width:575px)" /><img class="w-100 intextimg" style="max-width: 100%;" src="https://news.chiamarsibomber.com/storage/images/m/e/s/messi4.jpg" alt="" data-imgid="39027" /></picture>
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Ne &egrave; passato di tempo da quando quel ragazzino di Rosario pi&ugrave; basso di una spanna rispetto a tutti gli altri &egrave; partito per l&rsquo;Europa. Diciannove anni dal debutto assoluto ne La Liga, quando un semi-sconosciuto di nome Lionel Andr&eacute;s Messi Cuccittini metteva piede all&rsquo;Estadi Olimpic nel derby con l&rsquo;Espanyol. Ancora non poteva saperlo nessuno, nemmeno lui, ma &egrave; in quel momento che il suo talento iniziava a scrivere le pagine di un romanzo su cui ancora si deve apporre la parola fine.
<figure class="image"><picture><source srcset="https://news.chiamarsibomber.com/storage/images/m/e/s/messi3-mobile_original.jpg 1x" media="(max-width:575px)" /><img class="w-100 intextimg" style="max-width: 100%;" src="https://news.chiamarsibomber.com/storage/images/m/e/s/messi3.jpg" alt="" data-imgid="39020" /></picture>
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Dicevano che era andato a "svernare" in Florida, invece Leo Messi continua ad insegnare calcio anche in MLS. Una magia che parte dai piedi o meglio... dalle scarpe

Messi, quando la magia parte dai piedi

Autore

Giulio Piras

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