Il Telegraph ha stilato una classifica davvero affascinante e un po' singolare: una top ten degli "eroi di culto del calcio inglese". Non parliamo di quelli universalmente riconosciuti come i migliori giocatori di tutti i tempi, ma di quelli che, per vari motivi, hanno saputo fare breccia nei cuori dei tifosi neutrali. Giocatori con un'aura particolare, capaci di lasciare il segno per abilità specifiche, gesti memorabili o atteggiamenti fuori dal comune. Due nomi spiccano nella lista, e sono tutti italiani: Mario Balotelli e Paolo Di Canio.
Mario Balotelli: genio e la sregolatezza
Posizionato al numero 10 della lista, Mario Balotelli rappresenta il perfetto sinonimo di anticonformismo. Anche dieci anni fa, quando il mondo del calcio era differente, Balotelli lasciava un segno indelebile sia dentro che fuori dal campo. Conosciuto per il suo carattere esplosivo e la sua capacità di sorprendere, Mario ha contribuito significativamente al glorioso percorso del Manchester City, pur essendo un continuo grattacapo per allenatori e compagni. Chi può dimenticare il celebre "Why Always Me?" mostrato dopo l'esultanza in un derby rovente? Momenti di genio e follia, di fuochi d’artificio sia sotto i riflettori del campo che nelle vie della Greater Manchester.
Paolo Di Canio: l’eroe controverso
Raggiungendo addirittura il primo posto della classifica degli eroi di culto, Paolo Di Canio ha lasciato una traccia indelebile nel calcio inglese e non solo. Con il suo gioco spettacolare e la personalità decisamente fuori dagli schemi, Di Canio è un personaggio dal fascino eterno. Chi segue il calcio non può non ricordare la sforbiciata vincente contro il Wimbledon, un gesto tecnico da manuale. E poi, quel giorno in cui, apparentemente scocciato da una situazione di gioco ingiusta, prese il pallone in mano durante una partita contro l’Everton, un atto che gli valse l’amore (e l’odio) di molti.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Il fascino dell’imprevedibile
Ciò che rende questi giocatori dei veri "eroi di culto" è la loro capacità di spezzare la monotonia con gesti incredibili. L'amore viscerale per il gioco e per le polemiche li ha resi eterni nella memoria del calcio inglese. Il Telegraph riporta che, nonostante i momenti controversi che hanno costellato le loro carriere, la loro aura intrigante e il talento sui campi di gioco li hanno resi indimenticabili tra i tifosi.
Tra elogi e critiche
Infine, c'è da dire che sia Balotelli che Di Canio hanno diviso l'opinione pubblica e lasciato un segno che è tanto intrigante quanto controverso. Se Balotelli è ricordato come un "disastro da gestire", nonostante i suoi colpi da maestro, Di Canio viene osservato con una certa riverenza per il suo essere così audace e diretto. Le loro storie, impregnate di successi e di scandali, risuonano come leggende da raccontare, rendendo questi "eroi di culto" un capitolo affascinante della storia del calcio inglese.


