Una vittoria e due pareggi, rispettivamente contro Cremonese, Sporting Lisbona e Torino: questo, fin qui, il bilancio di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus, dove è approdato in seguito all'esonero di Igor Tudor. In questa direzione si inserisce il pensiero dell'ex bianconero Alessio Tacchinardi.
Tacchinardi: "Le cose devono cambiare"
"In tutti c'è la speranza che cambi qualcosa - ha riferito Tacchinardi a Tiki Tacco, sul canale Youtube de Il Bianconero - dopo la sosta questa deve diventare la Juve di Spalletti. Contro il Torino mi sarei aspettato un coraggio diverso negli ultimi 20 minuti, qualcosa in più, anche i cambi non mi hanno entusiasmato. Non mi sono piaciute alcune sostituzioni: poi, magari, Spalletti ha notato grande difficoltà a livello mentale e ha preferito non perdere la partita".
"Non mi aspetto miracoli"
"Non mi aspetto miracoli ma vedo tanti passaggi indietro, poi vedo la Roma che non fa mai passaggi indietro verso il portiere. Contro il Torino, la sensazione era che avresti potuto provarci per sei anni senza segnare. La squadra deve spingere di più e i giocatori devono dare di più, bisogna cambiare la mentalità".


