Il Monday Night dell’Olimpico Grande Torino ha offerto spettacolo, tensione e momenti destinati a far discutere a lungo. La sfida tra Torino e Milan, chiusa con il punteggio di 3-2 in favore dei rossoneri, è stata un condensato di emozioni e colpi di scena, un match in cui Alexis Saelemaekers si è ritagliato un ruolo centrale, nel bene e nel male. Da un lato l’assist prezioso che ha contribuito alla vittoria milanista; dall’altro una reazione decisamente eccessiva dopo un fallo subito, diventata immediatamente virale e oggetto di polemiche sui social.
La sceneggiata di Saelemaekers contro il Torino
Il belga, da tempo considerato un giocatore di grande generosità e imprevedibilità tattica, ha offerto una prova complessivamente positiva, come spesso accade nelle serate più combattute. Tuttavia, al 56° minuto, quando il Milan perdeva 2-1, un episodio ha cambiato per qualche istante l’umore del pubblico e l’inerzia emotiva della gara. Durante un rientro difensivo, Saelemaekers viene toccato da Faustino Anjorin: il contatto c'è e induce l’arbitro a fischiare subito il fallo in favore dei rossoneri.
Ciò che accade subito dopo, però, catalizza l’attenzione generale. L’esterno belga resta a terra per diversi secondi, contorcendosi e gesticolando come se avesse subito un intervento ben più violento. Una sceneggiata che molti hanno definito grottesca e spropositata rispetto alla dinamica del contatto e che, in pochi istanti, ha fatto il giro dei social alimentando ironie, critiche e meme.
La platealità di alcuni giocatori
La reazione plateale sembra aver influito anche sulla decisione del direttore di gara, che estrae il cartellino giallo nei confronti di Anjorin, giudicando l’intervento meritevole di sanzione. Una scelta che ha ulteriormente acceso il dibattito tra tifosi e appassionati: c’è chi ritiene questo tipo di reazione una parte integrante del calcio moderno, e chi invece la considera un comportamento antisportivo, dannoso per l’immagine del gioco e talvolta fuorviante per gli arbitri.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Non è un fenomeno nuovo nel campionato italiano. Episodi simili si sono verificati più volte negli ultimi anni, come nel discusso caso di Nicolò Barella durante Inter-Genoa nel 2024, quando lo stesso centrocampista nerazzurro si scusò pubblicamente dopo aver rivisto le immagini. Ed è proprio in questa direzione che molti tifosi sperano si muova anche Saelemaekers: un passo indietro, un’ammissione spontanea, magari un gesto distensivo che riconosca l’eccesso emotivo del momento.
Nel frattempo, il Milan si gode tre punti importantissimi. Conquistati dopo una rimonta incredibile da 2-0 a 2-3 che permette ai rossoneri di restare in testa alla classifica.


