Prima il blocco del mercato, poi la conferenza organizzata senza stampa e boicottata dal tecnico stesso, Maurizio Sarri non sta vivendo nel migliore dei modi il suo ritorno alla Lazio. Ciò nonostante non vuole alibi e intende compattare il gruppo per affrontare una stagione piena di insidie, dove la squadra capitolina ha l'obbligo di tornare in Europa.
Il discorso di Sarri alla squadra
Il comandante è arrivato mercoledì a Formello salutando i giocatori affettuosamente, d'altronde conosce praticamente tutti. Il Messaggero ha riportato il breve discorso che ha fatto alla squadra: "Niente alibi. Siamo questi e dobbiamo fare bene per forza. Io ci credo". Un'anteprima di quello che sarà il discorso previsto lunedì, quando inizierà ufficialmente il ritiro, e che verterà sul "fare squadra e pensare solo al campo". L'invito del mister ai giocatori è quello di ignorare quelli che sono i problemi societari e di dedicarsi anima e corpo al pallone. Sarri non è chiaramente felice della situazione, ma ha già spiegato che il ritorno alla Lazio è stata una scelta d'amore, una decisione irrazionale spinta solo dall'affetto reciproco che il popolo biancoceleste nutre nei suoi confronti. Non se la sente di abbandonare la nave in un periodo così delicato e vuole che i giocatori facciano lo stesso.


