Yann Karamoh è sicuramente una delle pochissime note liete dell’Inter nell’ultimo periodo: l’esterno d’attacco prelevato dal Caen è stato un giocatori più positivi contro il Bologna, firmando anche il gol decisivo della gara con una bella azione personale. Ancora giovane e destinato, dunque, a crescere maggiormente, Karamoh sta già diventando una certezza per Spalletti e il club, così come ha spiegato il suo agente Oscar Damiani a Sportitalia.
Il procuratore ha rivelato anche alcuni dettagli dell’affare: “Karamoh sta facendo molto bene, io l’ho proposto all’Inter che già lo conosceva. Tanto è vero che Ausilio mi disse subito che lo voleva portare in Italia. Lo hanno pagato 5,5 milioni di euro, anche se aveva solo un anno di contratto con il vecchio club. A oggi non sono cifre enormi, non ho faticato nel portarlo a Milano perché lo conoscevano”. Tuttavia, la trattativa non è comunque stata semplicissima: “La cosa si stava complicando perché i francesi avevano ricevuto offerte dal Saint-Etienne e da alcune società inglesi, che peraltro offrivano molto di più“. La scelta del calciatore, a quanto pare, è stata però decisiva: lui voleva solo l’Inter.
Lo stesso Damiani, però, spiega come una scelta del genere sia quantomeno sorprendente per un calciatore transalpino. La motivazione? Ai nostri cugini non piacerebbe molto il campionato di Serie A: “Il ragazzo aveva fatto una scelta in controtendenza, quella di venire all’Inter: i francesi, in Italia, non ci vogliono venire“, ha rivelato. Chiudendo poi il discorso con un’affermazione quasi rassegnata: “Per me è infatti diventato complicato portare ragazzi transalpini in Serie A”. Che i francesi siano ancora disturbati per la Finale Mondiale persa nel 2006? O, più semplicemente, i giovani talenti del calcio transalpino amano iniziare il loro percorso in campionati tatticamente più ‘liberi’ e con difese meno arcigne? La risposta potremmo non conoscerla mai. Almeno Karamoh, però, ha fatto una scelta diversa, privilegiando l’Inter e l’Italia.