Arrigo Sacchi allenatore del Monza. Un sogno di Silvio Berlusconi che non &egrave; riuscito per&ograve; a realizzare. L&rsquo;ex patron del Milan ha chiesto a Sacchi di sedere sulla panchina del suo nuovo club, ma lui ha rifiutato. Arrigo Sacchi &egrave; ritenuto uno dei pi&ugrave; grandi allenatori di ogni epoca, questo grazie alla sua esperienza al Milan tra il 1987 e il 1991. Quel Milan, secondo World Soccer, &egrave; una delle squadre migliori di sempre. La sua avventura in rossonero e nel mondo del calcio internazionale inizia grazie ad una persona, l&rsquo;ex patron del club meneghino Silvio Berlusconi.&nbsp;
Arrigo Sacchi: &ldquo;Berlusconi mi ha chiesto di allenare il Monza&rdquo;
Nella stagione 1986-87 il profeta di Fusignano allena il Parma, in Serie B, ma finisce sotto i riflettori dopo aver battuto il Milan in Coppa Italia. Il suo gioco,&nbsp; difesa a zona e pressing, conquistano il presidente rossonero che far&agrave; di tutto per averlo a Milano. Sacchi propone un rivoluzionario 4-4-2, la stampa non apprezza il suo metodo, alcuni dei suoi giocatori anche ma Berlusconi &egrave; sempre pi&ugrave; convinto della sua scelta. In quattro anni il suo Milan vincer&agrave; 1 Campionato italiano, 1 Supercoppa italiana, 2 Coppe dei Campioni (Champions League), 2 Supercoppe UEFA e 2 Coppe intercontinentali. Con i rossoneri il mister ha vinto tutto ci&ograve; che si poteva vincere. Un grande Milan rimasto nel cuore dei tifosi rossoneri ma anche nel cuore del Cavaliere che a ottobre, dopo l&rsquo;esonero di Zaffaroni, ha fatto al tecnico una particolare richiesta. A rivelarlo &egrave; lo stesso Sacchi, in un&rsquo;intervista rilasciata a &lsquo;L&rsquo;Assedio&rsquo; su Canale 9.
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&ldquo;Berlusconi mi ha chiesto di allenare il Monza. Io per&ograve; non faccio parte di quei generali che dicevano &lsquo;Armiamoci e partite&rsquo;. Amo ancora il calcio, mi piace il fenomeno, non solo da un punto di vista agonistico, ma anche sociale e culturale per&ograve; non ho pi&ugrave; quella forza derivante dall&rsquo;ossessione che &egrave; qualcosa in pi&ugrave; che ti tira fuori l&rsquo;energia anche dall&rsquo;alluce. Ho vissuto per il calcio, che mi ha ripagato con emozioni indescrivibili. Il calcio &egrave; il riflesso, la metafora della storia di una nazione, della sua cultura&rdquo;.


Arrigo Sacchi allenatore del Monza. Un sogno di Silvio Berlusconi che non &egrave; riuscito per&ograve; a realizzare. L&rsquo;ex patron del Milan ha chiesto a Sacchi di sedere sulla panchina del suo nuovo club, ma lui ha rifiutato. Arrigo Sacchi &egrave; ritenuto uno dei pi&ugrave; grandi allenatori di ogni epoca, questo grazie alla sua esperienza <a href="https://www.corriere.it/sport/19_ottobre_11/trento-si-ritrova-milan-sacchi-non-ci-accontentavamo-mai-9af4eb00-ec48-11e9-bbaa-5355d8cbf64b.shtml" target="_blank" rel="noopener">al Milan tra il 1987 e il 1991</a>. Quel Milan, secondo World Soccer, &egrave; una delle squadre migliori di sempre. La sua avventura in rossonero e nel mondo del calcio internazionale inizia grazie ad una persona, l&rsquo;ex patron del club meneghino Silvio Berlusconi.&nbsp;
<h2 class="wp-block-heading" style="text-align: center;">Arrigo Sacchi: &ldquo;Berlusconi mi ha chiesto di allenare il Monza&rdquo;</h2>
Nella stagione 1986-87 il profeta di Fusignano allena il Parma, in Serie B, ma finisce sotto i riflettori dopo aver battuto il Milan in Coppa Italia. Il suo gioco,&nbsp; difesa a zona e pressing, conquistano il presidente rossonero che far&agrave; di tutto per averlo a Milano. Sacchi propone un rivoluzionario 4-4-2, la stampa non apprezza il suo metodo, alcuni dei suoi giocatori anche ma Berlusconi &egrave; sempre pi&ugrave; convinto della sua scelta. In quattro anni il suo Milan vincer&agrave; 1 Campionato italiano, 1 Supercoppa italiana, 2 Coppe dei Campioni (Champions League), 2 Supercoppe UEFA e 2 Coppe intercontinentali. Con i rossoneri il mister ha vinto tutto ci&ograve; che si poteva vincere. Un grande Milan rimasto nel cuore dei tifosi rossoneri ma anche nel cuore del Cavaliere che a ottobre,<a href="https://www.repubblica.it/sport/calcio/legapro/2018/10/22/news/monza_zaffaroni_prima_vittima_di_berlusconi_esonerato_al_suo_posto_brocchi-209675669/" target="_blank" rel="noopener"> dopo l&rsquo;esonero di Zaffaroni</a>, ha fatto al tecnico una particolare richiesta. A rivelarlo &egrave; lo stesso Sacchi, in un&rsquo;intervista rilasciata a &lsquo;L&rsquo;Assedio&rsquo; su Canale 9.
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&ldquo;Berlusconi mi ha chiesto di allenare il Monza. Io per&ograve; non faccio parte di quei generali che dicevano &lsquo;Armiamoci e partite&rsquo;. Amo ancora il calcio, mi piace il fenomeno, non solo da un punto di vista agonistico, ma anche sociale e culturale per&ograve; non ho pi&ugrave; quella forza derivante dall&rsquo;ossessione che &egrave; qualcosa in pi&ugrave; che ti tira fuori l&rsquo;energia anche dall&rsquo;alluce. Ho vissuto per il calcio, che mi ha ripagato con emozioni indescrivibili. Il calcio &egrave; il riflesso, la metafora della storia di una nazione, della sua cultura&rdquo;.
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L'ex tecnico della Nazionale italiana e del Milan rivela che il patron Silvio Berlusconi gli ha chiesto di allenare il Monza

Arrigo Sacchi: “Berlusconi mi ha chiesto di allenare il Monza”

Fabrizio

Direttore Responsabile

Arrigo Sacchi allenatore del Monza. Un sogno di Silvio Berlusconi che non &egrave; riuscito per&ograve; a realizzare. L&rsquo;ex patron del Milan ha chiesto a Sacchi di sedere sulla panchina del suo nuovo club, ma lui ha rifiutato. Arrigo Sacchi &egrave; ritenuto uno dei pi&ugrave; grandi allenatori di ogni epoca, questo grazie alla sua esperienza al Milan tra il 1987 e il 1991. Quel Milan, secondo World Soccer, &egrave; una delle squadre migliori di sempre. La sua avventura in rossonero e nel mondo del calcio internazionale inizia grazie ad una persona, l&rsquo;ex patron del club meneghino Silvio Berlusconi.&nbsp;

Arrigo Sacchi: “Berlusconi mi ha chiesto di allenare il Monza”

Autore

Fabrizio Piepoli

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