Alle volte si dice “perché rovinare una bella storia con la verità?” Questo è il caso di tal Denis Vieira da Silva, meglio conosciuto in ambienti “calcistici” con il nome di Denis Vieri. Le virgolette sono d’obbligo perché questo 34enne brasiliano, pur presentatosi al Club del Força e Luz come gloria del calcio verdeoro, una carriera da giocatore non l’ha mai avuta.
Non pareva vero alla formazione ultima in classifica nel Campeonato Potiguar, lega dello stato del Rio Grande do Norte, di poter schierare tra le proprie file un terzino dal curriculum internazionale come Denis. Tra le sue prestigiose “esperienze” il gota del futbol verdeoro, Santos e Vasco da Gama. Nel vecchio continente, invece, militanze al PSV e allo Shaktar, Club noti per aver accolto negli anni innumerevoli talenti brasiliani.
Tutto qui? Una semplice lista Club in cui non ha mai giocato? Troppo poco. A sostegno della sua immaginaria carriera Denis ha costruito un profilo Instagram ad hoc, con video dell’ex calciatore di Santos e Corinthians (lui per davvero) Denis Oliveira, e un divertentissimo selfie al fianco di un sosia (abbastanza poco credibile) di Ronaldinho…
Non contento l’ambizioso millantatore si è presentato alla firma del contratto in compagnia di quattro giovani calciatori, assoldati per confermare il suo passato con la promessa di ottenere un contratto anche per loro. Una volta messo tutto nero su bianco, l’entusiasmo del Club e del nuovo tesserato ha potuto prendere il sopravvento. “Abbiamo preso un giocatore con una grande fame di vittorie e un curriculum da vincente” esalta il Força e Luz. “Ringrazio il presidente Ranilson. Voglio che il mio nome rimanga nella storia di questa squadra.” incalza Denis.
Insospettiti da un nome prima di allora mai sentito, o dalla forma ignobile con la quale vestiva la “smanica” della sua nuova squadra (vedi foto sopra), quelli della redazione di Globoesporte hanno voluto far chiarezza sul personaggio. In pochissimo tempo hanno smascherato il povero “Vieri”, immediatamente dileguatosi per fuggire alle conseguenze giudiziarie causate dalla sua coraggiosa messinscena.
Vicenda che ci ha riportato alla mente l’arcigna marcatura di Ciccio Gullo su Del Piero in quel celebre Juventus-Basilea di Champions di tanti anni fa… tanta malinconia.
Elia Lavelli
Twitter: @ACMironjr
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