Voleva un altro riconoscimento dopo aver ottenuto con la sua Polonia, contro il Montenegro, l’accesso diretto ai prossimi Mondiali di Russia. E Robert Lewandowski l’ha trovato qualche ora dopo all’Università dello Sport di Varsavia, laureandosi in Educazione fisica.
Il percorso non è stato proprio agilissimo. Il Bomber del Bayern aveva cominciato il corso di studi 10 anni fa, quando ancora militava in patria tra le file del Lech Poznan. Poi, gli impegni e il successo hanno limitato il tempo a sua disposizione per lo studio e, probabilmente, anche gli stimoli. Non crediamo infatti che ora dovrà lottare con gli altri neo-laureati per la conquista di un buon impiego.
Forse però il pesante ritardo nel conseguimento della laurea è da imputare alla scelta dell’argomento per la tesi. Dato che la scelta alla fine è caduta su… se stesso. Come se stesso? Sì, Robert Lewandowski si è laureato con una tesi su Robert Lewandowski. Serviva perciò altro materiale, o stagioni al vertice, per ultimarla.
In fondo, si può anche capirlo. “Scusate – deve aver pensato – ma perché dovrei fare una tesi su qualche noioso metodo d’allenamento di uno sconosciuto preparatore atletico? Io una volta ho fatto 5 gol in 9 minuti in Bundesliga. Sarò pure da studiare, no?”
Sarà stato un peccato di umiltà o la tipica pigrizia da studente universitario, fatto sta che l’esposizione da parte di Robert in merito al suo percorso professionale, da giovanissimo calciatore a stella mondiale, ha riscontrato un certo successo. Pur pesantemente fuori corso, l’attaccante ha ottenuto il massimo dei voti.
Ecco, va detto che la commissione è parsa un pochino di parte. Lewandowski si è presentato in aula con impeccabile ed elegantissimo abito. I professori invece, con indosso la maglia della Nazionale polacca. Potevano almeno far finta…
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