Dopo anni di cassanate, all’età di 36 anni arriva il mea culpa di Cassano che in un’intervista al Corriere dello Sport si racconta tra passato, presente e futuro.
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SODDISFATTI O RIMBORSATI
L’avevamo visto alcuni giorni fa girare un video in cui si diceva pronto a calcare i campi di Serie A. Avevamo pensato tutti fossero le solite dichiarazioni alla Cassano, che durano da Natale a Santo Stefano. Ma il talento di Bari vecchia questa volta sembra fare sul serio e quindi rilancia la proposta: “Peso 82 kg, record assoluto. Manco a 20 anni pesavo così poco – sottolinea l’attaccante -. Alessandro Moggi (il suo attuale procuratore, ndr) mi sta trovando tante squadre. Ho avuto altre proposte sia in A che in B, ma finora nessuna mi ha convinto. Non vado in una squadra che lotta per non retrocedere. A Parma, Bologna, Torino o Sassuolo andrei a giocare gratis“. Una proposta in stile soddisfatti o rimborsati: “È la mia scommessa. Se poi a Giugno la squadra che mi ha preso sarà contenta, mi farà un biennale, altrimenti torno a casa e inizio a studiare per fare il direttore sportivo. In ogni caso voglio rimanere nel mondo del calcio”. Chiosa finale su un suo possibile ritorno a Bari: “Ce l’ho nel cuore ma voglio giocare in serie A”.
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IL MEA CULPA DI CASSANO
Poi l’ex Sampdoria parla del suo trascorso: “Sono integro, posso tornare a giocare. D’altronde Almeyda tornò in campo dopo due anni di stop e giocò per altri 4 anni. Non ho mai avuto infortuni gravi, l’unico infortunio l’ho avuto alla testa ma me l’hanno guarito i miei figli. La verità è che avrei dovuto dare ascolto a chi mi voleva davvero bene. Se avessi seguito almeno il 50% dei consigli che mi davano Totti e il suo agente, ora sarei ancora ad alti livelli”. Riuscirà Fantantonio a trovare una squadra? La telenovela continua…
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