Timothy Weah e Samuel Mbangula, lasciati in tribuna nell'ultimo turno del Mondiale per Club, e ora al centro delle voci di mercato, si sfogano sui social contro Tudor e il club.
Un post per esprimere il malcontento
In un epoca dove i social network non risparmiano nessuno, Timothy Weah ha deciso di esprimere il suo malumore proprio su Instagram. Il figlio d'arte, che molto avrebbe voluto dimostrare contro il Manchester City, ha postato un messaggio piuttosto sentito: "Dio, Quando la vita è pesante e la speranza è sottile, ricordami che non sono solo. Sarò messo alla prova, ma non mi spezzerò. Mi hai dato forza che le tempeste non possono rubare, e luce che il buio non può annegare. Tieni viva la mia fede quando tutto il resto svanisce. Per chi ha bisogno di sentirlo oggi: non sei mai solo". Un pensiero che lascia intendere una delusione oltre il campo di gioco, una richiesta di forza e fede per affrontare quelli che possono esser visti come momenti di prova.
L'eco di Mbangula
Non è stato solo Weah a esprimere il suo dispiacere. Anche il compagno belga, Samuel Mbangula, ha utilizzato il suo profilo Instagram per condividere un messaggio criptico ma potente: "Il dolore che provi non si può paragonare alla gioia che sta arrivando". Una sorta di mantra che promette tempi migliori, forse preludio a un cambiamento lavorativo, visto che entrambi i giocatori sono al centro di trattative di mercato che potrebbero portarli al Nottingham Forest.
Le voci di mercato
Le voci si rincorrono e sembrano sempre più concrete: sia Weah che Mbangula potrebbero trasferirsi a breve termine in Inghilterra, proprio in quel Nottingham Forest che sta cercando di irrobustire la rosa per affrontare le prossime sfide. Un trasferimento che potrebbe rappresentare per entrambi un nuovo inizio e forse l'occasione di ritrovare continuità e visibilità.


