Pochi giorni fa si è tenuta a Parigi la cerimonia del Pallone d'Oro, che ha visto trionfare per l'ottava volta nella sua carriera Lionel Messi. Un'edizione, quella del 2023, non priva di polemiche, con molti addetti ai lavori che si sono lamentati per la scelta di assegnare il premio all'argentino nonostante una stagione, al di là del mondiale vinto in Qatar con l'Argentina, piuttosto sottotono.
Forse anche a causa di questo dal prossimo anno ci sarà una piccola rivoluzione: al Gruppo Amaury, proprietario della rivista France Football che organizza l'evento, si unirà infatti la Uefa, in una partnership che ha come obiettivo quello di rendere ancora più unica e importante la cerimonia. Non solo, verranno istituiti anche nuovi premi.
Le novità del Pallone d'Oro 2024
Come detto l'Uefa ha raggiunto un accordo con il Gruppo Amaury per "aumentare la statura e la portata globale dei premi". in una fusione dei premi che significa la fine di quelli assegnati ogni anno ad agosto dal massimo organo calcistico europeo. Ci saranno anche dei premi nuovi come quello per il miglior giocatore di ciascuna competizione per club della Uefa, che verranno determinati dal gruppo di studio tecnico e annunciati entro pochi giorni dalla finale di ciascuna competizione.
Nonostante i cambiamenti a livello organizzativo tutti i premi Pallone d'Oro esistenti rimarranno in vigore (Trofeo Kopa, Trofeo Yashin, Trofeo Gerd Muller, Trofeo Socrates), ma ad essi verrano aggiunti anche i premi per l'allenatore dell'anno maschile e femminile.
