Clamoroso quanto accaduto ieri in occasione del match tra Australia e Irlanda, seconda gara dei Mondiali Femminili 2023. Poco prima del fischio d'inizio, infatti, si è registrato un episodio singolare che ha visto protagoniste Ruesha Littlejohn (attaccante dell'Aston Villa e della nazionale irlandese in maglia numero 8) e Caitlin Foord (attaccante dell'Arsenal e numero 9 della nazionale australiana).
Scontro sfiorato ai Mondiali femminili
Subito dopo l'ingresso in campo, al momento dello scambio di saluti con le avversarie, Ruesha Littlejohn si è rifiutata di dare la mano all'australiana. Oltretutto, stando a quanto riportato dal Daily Mail, non solo il match è stato scandito da diversi contrasti duri tra le due, ma la situazione avrebbe rischiato di degenerare ulteriormente al fischio finale.
Il presunto motivo della lite
Nel post partita (vittoria per 1-0 dell'Australia, prima nel Gruppo B dei Mondiali), infatti, si sarebbe registrato uno scontro tra le due calciatrici, sedato prontamente dalle rispettive compagne di squadra. Stando a quanto emerso, alla base della lite ci sarebbero motivi personali. Infatti, nelle scorse settimane, Caitlin Foord si trovava in vacanza a Ibiza insieme a Katie McCabe (entrambe in forza all'Arsenal), capitano dell'Irlanda ed ex fidanzata di Ruesha Littlejohn, sua compagna di nazionale.
Le due si sono separate dopo sette anni di relazione e, verosimilmente, l'attaccante dell'Aston Villa non ha preso bene le foto delle due calciatrici dei Gunners pubblicate sui social. In questo senso, però, fonti vicine alla nazionale australiana avrebbero smentito i rumors relativi a una presunta relazione tra le due.