Il Ministro Abodi è tornato a parlare della giustizia nello sport, con una speciale menzione per la situazione della Juventus, su cui si era espresso qualche settimana fa.
Bisogna avere rispetto
Il Ministro dello Sport Abodi è tornato a parlare del caso Juventus, intanto che si attende l’esito del ricorso dei bianconeri al Collegio di Garanzia del Coni contro la sentenza della Corte d’Appello.
In visita al Viola Park in costruzione a Firenze, e arrivato quasi al termine dei lavori, il Ministro ha detto: “Bisogna tener conto di una parola che spesso viene trascurata, ovvero rispetto: rispetto delle sentenze, della valutazioni che andranno fatte, rispetto dell’indipendenza dei giudici, rispetto di chi paga tutto e magari non compra un calciatore e quindi magari vede i suoi obiettivi di campionato pregiudicati per una scelta sana.”
Parole che in qualche modo strizzano l’occhio anche al presidente della Fiorentina
Abodi parla dei valori nel calcio
Le parole del Ministro Abodi arrivano anche dopo alcune polemiche legate ai giudizi e ai pm che hanno seguito l’inchiesta Prisma, che ha portato la Juventus ad avere 15 punti di penalizzazione.
“Io come ministro dello Sport, attendo. Qui al di là di una o due società c’è un sistema che si deve interrogare su come perseguire il fair play, ma anche la competizione corretta che comprende i principi ed i lavori per cui siamo un sistema con delle autonomie.
Il calcio gode di alcune autonomie per cui risponde ad alcuni principi anche di lealtà sportiva e di correttezza che probabilmente in passato sono stati trascurati. Io vorrei che tornasse la supremazia di questi valori. Ci sarà un punto di svolta ed al di là di quella che sarà la decisione da domani mi auguro che si cambi registro.”