Stamattina su twitter è di tendenza l'hashtag Luis Enrique grazie (o a causa, dipende dai punti di vista) a Gianluca Di Marzio che commentando il suo possibile arrivo a Napoli ha fatto infuriare i tifosi azzurri. Secondo rumors di mercato, infatti, l'ex ct della Spagna sarebbe l'erede designato a prendere il posto di Spalletti per la prossima stagione. Tuttavia, il giornalista di Sky Sport si è detto scettico sul buon esito dell'operazione, usando parole che ai tifosi sono apparse sminuenti verso una squadra che ha appena vinto lo scudetto.
La roulette allenatori in casa Napoli
Dopo la rottura tra De Laurentiis e Spalletti, che vi avevamo raccontato qualche giorno fa, in casa Napoli impazza il toto allenatore. Prima si era parlato di un clamoroso ritorno di Rafa Benitez, poi di Vincenzo Italiano, Gian Piero Gasperini e adesso di Luis Enrique. L'allenatore spagnolo ha lasciato la panchina della Spagna qualche mese fa dopo il Mondiale in Qatar. In Italia c'era già stato nella stagione 2011-2012 quando aveva accettato la proposta della Roma senza che però avesse tempo che le sue idee di gioco venissero assorbite dalla squadra giallorossa. Dopodiché ha allenato il Celta Vigo e per tre anni il Barcellona con cui ha vinto la Champions League nel 2015, dimostrando di essere un allenatore da top club.
Le parole di Di Marzio che hanno fatto infuriare i tifosi napoletani
"Chapeau per De Laurentiis se riuscisse a convincerlo - ha detto Gianluca Di Marzio a Sky Sport -. Luis Enrique, Conte, Nagelsmann sono tutti allenatori top, se riuscisse a portarli tanto di cappello, ma ho qualche dubbio e non solo per le condizioni economiche. Luis Enrique è abituato ai centri sportivi di Barcellona e della Spagna dove ci sono 300 campi di allenamento, va a Castel Volturno e potrebbe faticare ad adattarsi a quel tipo di realtà. Conoscendo come lavorano Luis Enrique e Nalgesmann, le mie perplessità sono più per quello che per l’aspetto economico. Per il Napoli penso più alle figure di Italiano e Motta, poi magari mi sbaglio". Parole che chiaramente non sono scese giù ai tifosi partenopei che hanno ricordato che si dicevano le stesse per Benitez e Ancelotti.