È uscita la prima canzone di Dide, rapper mascherato inglese che nella sua biografia dice di essere un calciatore 23enne di Premier League, e alcuni tifosi hanno già in mente chi sia il giocatore sotto la maschera.
Dide, rapper-calciatore
Pochi giorni fa è uscito il singolo Thrill del rapper inglese Dide. Il cantante è un fenomeno mascherato, come si vede ne video musicale uscito in contemporanea con il singolo.
Nonostante questa sia la prima vera canzone uscita sulle piattaforme dell’artista, il suo nome ha già riempito i social inglesi.
Nella sua biografia su Spotify infatti c’è scritto di come il rapper sia in realtà un calciatore 23enne di Premier League, che riesce a tenere distaccati la sua carriera sul campo da quella di paroliere.
È subito partita la caccia all’indizio per smascherare il rapper e scoprire chi sia il calciatore nascosto sotto la maschera di rose. E i tifosi inglesi non hanno perso tempo ad avanzare ipotesi, sulla base delle parole usate in Thrill e dell’età del rapper.
L’ipotesi Nketiah
Essendo il video musicale girato a Londra e parlando la canzone della capitale britannica, molti tifosi hanno puntato il dito verso Eddie Nketiah, punta dell’Arsenal di 23 anni, nato e cresciuto nei sobborghi londinesi.
Alcune frasi come “La mia squadra sta vincendo” oppure “ogni partita è come una finale” non fanno altro che scaldare quest’ipotesi, essendo i Gunners primi in classifica e con la speranza di vincere un titolo dopo oltre 20 anni.
Altre voci, anche se meno convinte, dicono che Dide sia invece Zaha, un altro londinese ma che non ha 23 anni, bensì 30.
Ovviamente il fatto che Nketiah sia stato detto essere il rapper ha portato molte visualizzazioni su YouTube e ascolti su Spotify (quasi 30mila in 3 giorni) e altre piatteforme per il singolo.
Ma il mistero dietro il rapper rimane tale, visto che l’attaccante dell’Arsenal non ha rilasciato dichiarazioni. Si dovranno aspettare nuove canzoni da parte di Dide e dunque nuovi indizi nascosti nelle parole per smascherare il calciatore.
Nel frattempo, tanto di cappello per aver tirato fuori un singolo di alta qualità, soprattutto per quanto riguarda le parole, nel mezzo del rush finale in campionato.