Sta entrando nel vivo la questione legale relativa al divorzio Totti-Blasy, ex coppia d’oro dello star system italico. Lo scorso 31 Marzo presso il Tribunale Civile di Roma è andata in scena la prima udienza, rigorosamente top secret, deserta e vietata alla stampa. Come consuetudine però, stanno pian piano emergendo i primi retroscena riguardanti la strategia adottata dalle due parti in conflitto, e nello specifico quella degli avvocati di Ilary. Il nodo del contendere, oltre all’affidamento dei figli, è il ricco patrimonio immobiliare dell’ex coppia, in particolare l’edificio che per anni è stato il cosiddetto quartier generale della famiglia Totti.
Il divorzio Totti-Blasi
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, nell’udienza di venerdì scorso durata oltre 4 ore, il principale oggetto del contendere è stata la faraonica villa dell’Eur, in cui adesso, dopo il trasferimento di Totti a Roma Nord, abitano la Blasi con i tre figli. E proprio al fine di arrivare al lussuoso immobile, il team di legali che assiste la conduttrice non ha presentato alcuna istanza per ottenere l’assegno mensile di mantenimento. Una richiesta che pare gli avvocati dell’ex numero 10 della Roma al momento non vogliano prendere in considerazione.
La custodia dei figli
A vuoto il tentativo del Giudice di conciliare le parti verso un accordo consensuale, sia Totti che la Blasi hanno presentato le rispettive memorie difensive chiedendo l’affidamento congiunto dei figli. A questo punto sarà il Tribunale ad indicare con quale dei due genitori trascorreranno più tempo i tre ragazzi e quale sarà l’entità dell’assegno di mantenimento (esclusivamente per loro). A quasi 9 mesi dalla separazione ufficiale quindi, è iniziata quella che si preannuncia come una battaglia legale molto lunga, come del resto lo è stata la storia d’amore della coppia, durata 17 anni.