Simone Inzaghi ha parlato alla vigilia di Inter-Benfica, ritorno dei quarti di Champions League, e ha avuto qualche parola anche per Noel Gallagher.
Inzaghi appeso a un filo
L’Inter è atteso all’appuntamento più importante della sua stagione. L’eventuale semifinale di Champions League è tutto ciò che c’è tra Simone Inzaghi e l’esonero.
Il campionato infatti pesa sulle valutazioni sul tecnico italiano. Dopo le sconfitte contro Monza, Fiorentina e Juventus a San Siro e il pareggio con la Salernitana, i nerazzurri sono sprofondati al quinto posto in classifica, a -2 dal Milan quarto ma a 10 punti dalla Lazio seconda.
Se la squadra non reagirà anche l’Atalanta potrebbe raggiungere l’Inter, ma prima c’è l’impegno di Champions con il Benfica, dove l’Inter è forte del vantaggio maturato all’andata.
Marotta e la dirigenza dll’Inter stanno già visionando possibili tecnici da chiamare la prossima stagione in caso di debacle nerazzurra, ma intanto Inzaghi ha da giocare le carte Champions e Coppa Italia.
La risposta a Noel
Nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match contro il Benfica, il tecnico dell’Inter ha avuto anche il tempo di rispondere a Noel Gallagher.
Il musicista di Manchester, grande tifoso del City, ieri ha espresso le sue preferenze su chi vorrebbe incontrare in finale: “Dico Inter perchè è la più debole e Lukaku sta giocando male. se proprio devo scegliere una squadra da affrontare dico Inter perchè non sono molto bravi“.
Inzaghi allora ha risposto: “È un grandissimo cantante, spero sia anche fortunato nei pronostici: vedere l’Inter in finale ci renderebbe tutti felici.”
Non ha tutti i torti. Arrivare in finale sarebbe un grande risultato per l’Inter. E poi si sa: nelle finali nulla è sicuro.