Luis Enrique si è tolto qualche sassolino dalla scarpa nel corso della sua lunga intervista a Cadena Ser, attaccando i suoi detrattori e spiegando i piani per il futuro.
Luis Enrique attacca
Luis Enrique ha lasciato la Nazionale spagnola dopo l’eliminazione dal Mondiale in Qatar, ai rigori contro il Marocco.
Al suo posto la Federazione iberica ha chiamato l’ex selezionatore dell’under 21 de la Fuente, che non ha iniziato nel migliore dei modi la sua esperienza come CT (perso 2-0 contro la Scozia).
Ora l’ex allenatore di Roma e Barcellona sta vivendo al massimo il suo periodo di pausa. Ha partecipato a una gara di Mountain Bike e si tiene in allenamento pedalando.
Recentemente ha rilasciato una lunga intervista a Cadena Sur, occasione che ha colto per attaccare chi nel suo passato alla Spagna lo ha criticato: “Abbaiano e poi cavalcano, è un buon segno. Quando sei nel calcio professionistico non puoi piacere a tutti o controllare ciò che si dice su di te. Mi dedico ad affrontare tutto con intensità quando sono dentro e quando sono fuori, dato che non mi interessa quello che dicono, continuo a fare le mie cose, con calma e godendomi quello che mi piace. I parassiti e gli avvoltoi stanno godendo del loro secondo di gloria.”
La Premier League nel suo futuro
Non nega di aver commesso errori come CT della Spagna, ma ciò non toglie nulla al suo percorso in Nazionale, anche se non si vede nuovamente su quella panchina.
E nemmeno su quella del Brasile, come hanno detto molti media: “Non credo di essere il profilo giusto. Oggi la voce diventa notizia e nessuno dal Brasile mi ha contattato.”
Il suo futuro Luis Enrique lo vede in un club, possibilmente in uno di Premier League, come ha ammasso lui stesso: “Seguo molto il calcio inglese, più di quello spagnolo. Mi piacerebbe lavorare lì, ma non andrò in una squadra qualunque.
Vorrei andare da qualcuno che abbia opzioni chiare per fare cose importanti e questo riduce le opzioni a un numero molto piccolo. Inoltre, ci sono molti allenatori in tutto il mondo di alto livello che vogliono allenare lì. Non mi faccio illusioni.”
