Il calciomercato è aperto da ormai quasi un mese ma la maggior parte delle squadre italiane sono ancora un cantiere aperto. Ad eccezione del Milan, più avanti rispetto agli altri club di serie A, grazie ai soldi freschi derivanti dalla cessione di Sandro Tonali al Newcastle.
Ci si aspettava di più dal Napoli campione d'Italia, che non ha ancora sostituito Kim venduto al Bayern Monaco e non ha risolto alcune situazioni delicate come Zielinski e Lozano in scadenza di contratto tra un anno e Osimhen corteggiato dal Psg.
Insomma, la situazione in casa Napoli è tutt'altro che semplice considerando anche che sono cambiati allenatore e dt. In particolar modo la dipartita di Cristiano Giuntoli pesa come un macigno e Libero sottolinea l'assenza di idee e programmazione che sta vivendo il club partenopeo in questa sessione di calciomercato.
Napoli, troppi nomi per la difesa e pochi per l'attacco, si pensa a Bernardeschi
"Il Napoli ha fatto della programmazione un mantra e grazie ad essa è arrivato allo scudetto. Ma ora che non c’è più Giuntoli, il garante del metodo, sembra essersi un po’ perso", scrive Libero sottolineando come non siano stati ancora venduti Zielinksi (richiesto dalla Lazio come confermato da Lotito) e Lozano in scadenza di contratto.
Oltretutto gli azzurri non sono riusciti a chiudere per Samardzic e non hanno ancora trovato il sostituto di Kim. Scalvini costa troppo, mentre sugli altri nomi in difesa c'è confusione tra un novero di calciatori (Danso, Itakura, Mavropanos, Le Normand, Lacroix, Kilman, Sutalo).
In attacco, invece, Libero parla del possibile arrivo di un ex Juve "Troppe idee dietro, poche davanti, dove si pensa di riciclare Bernardeschi, sfumato un anno fa e di ritorno da Toronto".
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