Come è noto, la scorsa estate Romelu Lukaku è tornato all’Inter in prestito dal Chelsea e, in tal senso, ci sarebbe la possibilità di valutare un eventuale prolungamento. In questo contesto, si era recentemente espresso l’ad nerazzurro Giuseppe Marotta: “In estate tornerà a Londra perché è previsto che sia così”. Dal canto suo, il belga (19 presenze e cinque gol stagionali) ha più volte fatto presente la propria volontà di rimanere all’Inter e, a fine stagione, le parti valuteranno il da farsi. In questa direzione si inseriscono le parole di Graham Potter, tecnico dei blues, sull’attaccante classe ’93.
Potter su Lukaku
Nella giornata di ieri, alla vigilia della sfida casalinga contro l’Aston Villa (in programma oggi alle 18.30 a Stanford Bridge), Graham Potter è intervenuto in conferenza e ha detto la sua su Romelu Lukaku: “Mi piace come calciatore, lo ammiro tanto. Al momento è in prestito all’Inter ma è un giocatore del Chelsea. È importante che termini la stagione a Milano, poi in estate dovremo prendere una decisione importante in merito al suo futuro”.
Ritorno al Chelsea in vista?
Dal canto suo, Romelu Lukaku ha più volte ribadito di voler restare all’Inter e, in tal senso, molto dipenderà dal finale di stagione e dal contributo del belga in vista dei prossimi appuntamenti. Appuntamenti, questi, di un certo spessore: l’Inter sarà infatti impegnata nei quarti di finale di Champions League contro il Benfica e nella semifinale di Coppa Italia contro la Juventus.
Allo stato attuale, pertanto, il futuro del belga rimane in bilico. Il Chelsea, con Aubameyang ormai ai margini del progetto, ha già trovato l’accordo per portare a Londra, in estate, Christopher Nkunku, Un affare, quello con il Lipsia, che sia aggirerebbe intorno ai 65 milioni di euro. Il francese, però, non è esattamente una prima punta e, di conseguenza, un eventuale ritorno di Lukaku potrebbe far comodo ai blues senza creare scomodi ballottaggi. In questo contesto resta da capire quanto, effettivamente, il Chelsea sia disposto a spingere per riportare il belga alla base. Non resta dunque che attendere ulteriori sviluppi.