La Premier League ha ufficializzato la decisione di vietare ai club di indossare maglie da gioco che sponsorizzano il gioco d’azzardo.
Via le scommesse dalle maglie
È arrivata l’ufficialità: dal 2026-27 non sarà più possibile avere al centro della maglia il nome di un’agenzia di scommesse.
La decisione è arrivata dopo un confronto con i club e il voto è passato all’unanimità. Con questo gesto la lega inglese si allinea alla posizione del governo nel rivisitare le norme sulle scommesse.
Insieme al Dipartimento di Cultura, Media e Sport, la Premier sta cercando di convincere anche le altre leghe e differenti sport a seguire il suo esempio.
La Premier traccia la strada
Il giro d’affari delle sponsorizzazioni sul gioco d’azzardo nel massimo campionato inglese è di circa 70 milioni all’anno. Tali aziende hanno il loro nome sulla divisa di 8 squadre e potranno tenercelo fino alla stagione che inizierà nell’agosto 2026.
Dopo quella data, il loro nome potrà comparire solo sulla manica della divisa da gioco o all’interno dello stadio.
È un messaggio forte verso la pulizia del calcio anche dal lato delle sponsorizzazioni, dopo che il campionato inglese ha combattuto gli episodi discriminatori negli stadi e quelli di violenza.