Nella conferenza stampa in vista del quarto di Champions contro il Milan, Luciano Spalletti ha chiarito una volta per tutte il dibattito a distanza con Guardiola: “Con lui spero di poter fare questi discorsi davanti a un bel caffè turco”.
Spalletti chiarisce su Guardiola
Alla vigilia di Milan-Napoli di Champions League, Spalletti commenta il percorso del Napoli in Europa: “Noi non siamo la squadra che deve vincere la Champions o deve avere l’ansia di dimostrare qualcosa. Noi abbiamo già fatto la storia del Napoli, ora dobbiamo anche divertirci e avere quell’orgoglio e quella forza che ci siamo meritati sul campo”.
Il tecnico toscano ha poi chiuso la querelle verbale con il tecnico del Manchester City Pep Guardiola, alzandosi in piedi davanti a tutti: “Poi con lui spero di poter fare questi discorsi davanti a un bel caffè turco“, un chiaro riferimento alla finale di Champions League che si terrà a Istanbul.
Il rapporto con Maldini
Luciano mette poi un punto alla vicenda del Maradona che lo ha visto coinvolto in un botta e risposta con Maldini: “Non credo di avere nulla da dire a Paolo per la stima che ho di lui, perché parte da lontano. Sono quelle cose di spogliatoio che ci stanno prima di andare in campo, sono cose normalissime“.
Inedito, infine, il racconto sulla mancata collaborazione in Russia con il dirigente rossonero: “Quando ero allo Zenit mi chiesero di scegliere un dirigente da affiancarmi, io chiesi un profilo internazionale per dare forza al club e quando dissi Maldini furono felicissimi. Mi dissero di contattarlo, erano disposti a qualsiasi cosa per lui, ma era impegnato in altre cose e non accettò. Questo per evidenziare la stima che ho per l’uomo e per il calciatore”.