Si chiama karma, o molto pù semplicemente giustizia divina. Va bene avere delle passioni e perseguirle, ma nella vita bisognerebbe capire che ci sono delle priorità. E un 27enne tifoso brasiliano sembrerebbe proprio non aver compreso bene questo concetto, stando almeno a quanto ha combinato durante l'ultimo turno di campionato di Serie B del paese sudamericano.
Pur di seguire la propria squadra, che con un risultato positivo avrebbe potuto assicurarsi un posto in zona promozione, il tifoso ha lasciato a casa la moglie incinta e in ospedale la figlia in procinto di operarsi. La giustizia divina però, si è evidentemente e giustamente abbattuta su di lui.
Il tifoso molla moglie incinta e figlia in ospedale: va tutto male
"Ho lasciato mia moglie che era incinta di tre mesi e mia figlia di tre anni che domani verrà operata. Chirurgia adenoidea. Mia moglie voleva che fossi lì a Goiânia, ma l'amore per il Vila Nova era più forte. La “gente” mi critica e mi chiede se è più importante la famiglia o la squadra. Ma non è questo il problema. Era un momento unico, per tutta la vita. Farò la cornice per questo biglietto, il Vila andrà in Serie A. Sono venuto senza un soldo in tasca, ho solo pagato il biglietto". Queste le parole usate da Joao Vitor Silva per tentare di giustificare la scelta di "mollare" i suoi cari e seguire la propria squadra del cuore.
Le cose però sono andate tutte per il verso sbagliato: il Vila Nova, impegnato a Natal sul campo dell'ABC Futebol Clube, è uscito sconfitto per 3-2 scivolando dal quarto all'ottavo posto e dicendo addio ai sogni di promozione nella massima serie brasiliana. Nel contempo, con cognizione di causa, sua moglie Fernanda ha chiesto il divorzio. Chiamatelo karma, chiamatela giustizia divina, resta il fatto che probabilmente il tifoso ha avuto ciò che si meritava...


