"Tonali si è sentito colpevole e ha deciso volontariamente di ridursi lo stipendio: un modo per mostrare la sua buona fede". A rivelarlo è stato Eddie Howe, l'allenatore del Newcastle, che ha parlato all'indomani della squalifica comminata al centrocampista italiano da parte della Football Association (l'equivalente inglese della FIGC).
La punizione della FA e la decisione di Tonali (presa mesi fa)
La FA ha deciso di sospenderlo per due mesi con la condizionale - non cambiando quindi la data del suo rientro in campo, il 30 agosto 2024 - e di punirlo con una multa da 20.000 sterline. Ma Tonali ha anche deciso di infliggersi "un'auto-squalifica", come rivelato da Howe e riportato da La Gazzetta dello Sport: "Sandro si è sentito colpevole per la situazione e ha pensato che ridursi volontariamente lo stipendio fosse un modo per mostrare al suo nuovo club la sua buona fede, che era dispiaciuto per quello che era successo, determinato a mettersi tutto alle spalle e a cercare di imparare da questa situazione".
Howe: "Tonali è pronto a mettersi tutto alle spalle e ha voglia di dimostrare"
Come svelato dalle carte della FA, Tonali ha preso questa decisione subito dopo la squalifica ricevuta dalla FIGC. Di quanto si sia tagliato esattamente lo stipendio non è stato reso noto, anche se si tratterebbe di una cifra consistente rispetto agli 8 milioni di euro che percepisce dal Newcastle. Ad ogni modo, un gesto molto apprezzato dal tecnico e dal club: "È stato un segnale positivo, uno che ci ha fatto capire che abbiamo un ragazzo ottimo in squadra, uno determinato a mettersi tutto alle spalle e a dimostrare, appena gli sarà possibile, tutte le cose buone che può fare per il Newcastle".