Tudor dovrebbe passare alla difesa a 3 con Yildiz e Koopmeiners più vicini alla punta, mentre Nico Gonzalez rischia di dover fare l'esterno tutta fascia alla Lichtsteiner

La Juventus ha appena ufficializzato Igor Tudor come nuovo allenatore. Era nell'aria da giorni e alla fine la societ&agrave; ha deciso di buttare gi&ugrave; dalla torre il solo Thiago Motta, considerato il principale colpevole della stagione disastrosa che si sta profilando in casa bianconera. Rimane ben saldo invece Giuntoli, il cui lavoro al momento non sembra esser cos&igrave; in discussione.
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Approfittando della sosta dedicata alle squadre nazionali quindi, la Vecchia Signora ha firmato Tudor per questo finale di campionato, con una clausola speciale dedicata all'eventuale qualificazione in Champions League e poi al percorso nel Mondiale per Club. Ma al momento questo non &egrave; il problema principale, almeno non quello dei fantallenatori che venerd&igrave; sera dovranno schierare una nuova formazione tenendo conto degli stravolgimenti tattici del nuovo tecnico bianconero.
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Come giocher&agrave; la Juventus di Tudor? Vi abbiamo gi&agrave; <a title="Fantacalcio, come cambia la Juventus con Tudor? Sale Yildiz, scende Nico Gonzalez" href="https://www.chiamarsibomber.com/news/calcio-italiano/come-gioca-tudor/" rel="noreferrer">anticipato qualcosa qui</a>, spiegandovi come probabilmente il mister proporr&agrave; ben presto la difesa a 3 con il suo tanto amato 3-4-2-1 (o 3-5-2 a seconda degli interpreti). Ma andiamo ora pi&ugrave; nel dettaglio e vediamo chi fra i giocatori pu&ograve; sorridere e chi meno.
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<h2>Fantacalcio, come cambia la Juve con Tudor: salgono Yildiz, Koopmeiners e Cambiaso</h2>
Difesa a 3, centrocampo in linea a 4 e poi 3 giocatori offensivi abbastanza liberi di muoversi. In ottica fantacalcio quindi, i cambiamenti rischiano di pesare parecchio - anche se in fin dei conti, Tudor ha chiarito come si "limiter&agrave;" a mettere ciascun giocatore nel proprio ruolo, salvo magari qualche eccezione.
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Con il 3-4-2-1, ci saranno due trequartisti alle spalle della prima punta. L'idea del nuovo allenatore &egrave; quindi di affidarsi a due esterni puri a centrocampo, ma davanti deve esserci un tridente capace di giocare dentro il campo fra le linee e nello stretto. Mezzo sinistro dovrebbe quindi essere Yildiz, che finalmente avrebbe un ruolo pi&ugrave; vicino alla prima punta come richiesto da molti; mezzo destro invece Koopmeiners, proprio la posizione che ricopriva all'Atalanta. Il turco &egrave; listato attaccante e giocherebbe pi&ugrave; vicino alla porta, l'olandese invece &egrave; un centrocampista ma dovrebbe esser tolto dal ruolo di mediano o addirittura di esterno puro. Quindi buone notizie per i fantallenatori di entrambi.
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Davanti invece confermato Kolo Muani come riferimento offensivo, anche se Vlahovic scalpita. Il francese potrebbe anche esser schierato come seconda punta al posto del 10 o dell'8, con il serbo titolare nel ruolo di centravanti. Questo &egrave; un nodo da sciogliere.
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Sugli esterni invece, ci guadagna Cambiaso. Il numero 27 dovrebbe esser il titolare a sinistra a tutta fascia, con grandi compiti offensivi - avendo davanti un Yildiz che ama convergere al centro. Essendo listato difensore, &egrave; un bel passo avanti per i fantallenatori che lo hanno acquistato all'asta estiva.
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Ottimismo infine anche per Gatti, che dovrebbe esser riportato a fare il braccetto difensivo di destra e quindi meno esposto a brutte figure, e per Thuram - il giocatore perfetto per gli inserimenti partendo dalla mediana.
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<h2>Fantacalcio, come cambia la Juve con Tudor: scendono Nico Gonzalez, Concei&ccedil;ao e Locatelli</h2>
D'altra parte, ci sono giocatori che rischiano il posto o di scendere nelle gerarchie del fantacalcio.
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Su tutti Nico Gonzalez: schierato sempre come esterno offensivo o seconda punta da Thiago Motta, con Tudor potrebbe addirittura arrivare a fare l'esterno destro di centrocampo a tutta fascia. Il corrispettivo di Cambiaso insomma, solo che l'ex Genoa &egrave; listato difensore al fantacalcio mentre l'ex Fiorentina &egrave; considerato attaccante. Una bella beffa quindi per i suoi fantallenatori.
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Ancora peggio invece la situazione Concei&ccedil;ao, perch&eacute; con il 3-4-2-1 non c'&egrave; spazio per un esterno offensivo puro a destra (soprattutto se Tudor dovesse optare addirittura per il 3-5-2). Il portoghese, con caratteristiche ben poco duttili, potrebbe essere solo un'arma in pi&ugrave; da inserire a gara in corso.&nbsp;
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Discorso diverso per Locatelli. Anima e capitano di questa squadra, sar&agrave; sempre un titolare. La sua posizione per&ograve; potrebbe esser ancora pi&ugrave; arretrata. Da centrocampista farebbe il mediano davanti alla difesa con l'ordine di non sganciarsi praticamente mai (i giocatori offensivi sono gi&agrave; troppi), ma potrebbe addirittura abbassare ancora di pi&ugrave; il suo raggio d'azione e vestire i panni del libero - alla Bonucci per intenderci. Una sorta di difensore centrale aggiunto in fase di impostazione, con due braccetti ai suoi lati.
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Infine, occhio anche al minutaggio di McKennie.
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Fantacalcio, come cambia la Juventus con Tudor? Clamorosa brutta sorpresa per i 2 nuovi acquisti

Fantacalcio, come cambia la Juventus con Tudor? Sale Yildiz, scende Nico Gonzalez

Matteo

Redattore

L'esterno svedese può tornare in Serie A se gli inglesi non raggiungono la qualificazione alla prossima Champions League

La stagione di Serie A &egrave; ormai arrivata alle sue battute finali, anche se mancano ancora da stabilire tutti i suoi verdetti. Sulla base di quella che sar&agrave; la classifica finale poi, ciascuna squadra far&agrave; le proprie valutazioni e di conseguenza i propri investimenti.
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Stanno gi&agrave; facendo diversi ragionamenti di mercato ad esempio sia Napoli che Milan, due squadre che sembrano pronte ad una mini-rivoluzione durante la finestra estiva. I partenopei hanno ancora da parte i soldi incassati dalla cessione di Kvaratskhelia, mentre i rossoneri prenderanno un nuovo ds e un nuovo allenatore - da cui poi verr&agrave; stilata la lista dei nuovi acquisti.
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Secondo le ultime indiscrezioni riportate dalla redazione di "Calciomercato.com", sembra piacere lo stesso profilo ai due club per quanto riguarda il reparto offensivo: si tratta di Dejan Kulusevski, svedese di propriet&agrave; del Tottenham.
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<h2>Calciomercato, Napoli e Milan seguono l'ex Juve Kulusevski</h2>
Arrivato alla Juventus passando dall'Atalanta nel gennaio del 2020 (poi girato in prestito al Parma) per la bellezza di 40 milioni di euro, Dejan Kulusevski gioca in Premier League dal luglio del 2023. Con Paratici infatti, il ragazzo ha scelto di trasferirsi al Tottenham perch&eacute; la Juventus aveva bisogno di fare cassa.
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Un addio doloroso questo sotto molteplici punti di vista, ma molto utile al classe 2000 per crescere a 360 gradi. Ora per&ograve; qualcuno ipotizza gi&agrave; un possibile percorso inverso. S&igrave; perch&eacute; l'esterno &egrave; uno dei giocatori pi&ugrave; importanti in casa Spurs, ma senza la qualificazione alla prossima Champions League potrebbe diventare uno dei pezzi sacrificabili per un discorso economico.
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Al momento Kulusevski ha un contratto fino al giugno del 2028 ed un valore di mercato che si aggira intorno ai 60 milioni di euro. Chiaramente quindi Napoli e Milan dovranno trovare una formula diversa dall'acquisto a titolo definitivo per arrivato al giovane svedese. Il suo ritorno in Serie A avrebbe per&ograve; un qualcosa di clamoroso.
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Calciomercato, Milan e Napoli al lavoro: nel mirino l'ex talento della Juve costato 40 milioni di euro

Calciomercato, Milan e Napoli al lavoro: nel mirino Kulusevski del Tottenham

Continuano a emergere dettagli su Thiago Motta, La Repubblica riprende le voci dello spogliatoio che raccontano di allenamenti surreali sotto l'occhio passivo del tecnico.

Sono passate poche ore dall'esonero di Thiago Motta ma in casa Juve si continua a parlare del tecnico italo-brasiliano e dei motivi che hanno portato alla sua dipartita. Sicuramente i problemi con lo spogliatoio, lo scarso feeling con alcuni giocatori e le continue rivoluzioni tattiche hanno causato la rottura tra le parti. Ma c'&egrave; anche altro, il tecnico negli ultimi giorni &egrave; apparso passivo e demotivato, in balia delle situazioni.
<h2>L'ambiente surreale alla Continassa</h2>
Nel colloquio di marted&igrave; scorso, <a title="Tra Motta e Giuntoli sono volati letteralmente gli stracci: la pesantissima frase del dirigente al tecnico" href="https://www.chiamarsibomber.com/news/calcio-italiano/confronto-motta-giuntoli-stracci-pesantissima-frase/" rel="noreferrer">Giuntoli aveva perso le staffe e alzato i toni contro Thiago Motta</a> che al contrario era apparso incomprensibilmente sereno. La Repubblica, racconta che gli allenamenti degli ultimi giorni (col gruppo dimezzato a causa delle assenze dei nazionali) erano a dir poco surreali, con Motta intento a guardare da bordocampo in totale silenzio e senza mai intervenire. La sensazione &egrave; che l'ex Bologna avesse gettato la spugna, in attesa dell'inevitabile esonero. Un <a title="La Gazzetta lancia l'allarme: &quot;L'esonero di Thiago Motta pesa a bilancio e cambia i piani della Juve in estate&quot;" href="https://www.chiamarsibomber.com/news/calcio-italiano/esonero-thiago-motta-bilancio/" rel="noreferrer">esonero che pesa non poco sul bilancio</a> del club bianconero e che comporter&agrave; dei sacrifici in estate, ma al contempo inevitabile. Non a caso Giuntoli per dare la scossa ha scelto un sergente di ferro come Tudor.
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Continuano a emergere dettagli su Thiago Motta, La Repubblica riprende le voci dello spogliatoio che raccontano di allenamenti surreali sotto l'occhio passivo del tecnico

"Ultimi giorni di Thiago Motta surreali": l'incredibile retroscena trapelato dallo spogliatoio Juve

Fabrizio

Direttore Responsabile

La rosea fa i conti in tasca alla Juventus sottolineando quanto l'esonero di Thiago Motta pesi a bilancio. Un'operazione che costringerà Giuntoli a rivedere le proprie strategie in vista del calciomercato estivo.

Ieri mattina Igor Tudor &egrave; arrivato alla Continassa e ieri pomeriggio ha diretto il suo primo allenamento. Al JTC ha incrociato Thiago Motta e i due si sono salutati cordialmente, augurandosi reciprocamente il meglio per il futuro. Un avvicendamento necessario per dare una scossa alla stagione che sembrava in caduta libera, ma al contempo anche molto dispendioso.&nbsp;
<h2>Quanto pesa a bilancio l'esonero di Thiago Motta?</h2>
Scrive la Gazzetta dello Sport:
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<blockquote>
L&rsquo;esonero di Motta e dei suoi collaboratori incider&agrave; pesantemente sul conto economico 2024-25, perch&eacute; il club dovr&agrave; accantonare a bilancio l&rsquo;intero compenso pattuito per i restanti due anni di contratto, oltre a pagare ovviamente le ultime mensilit&agrave; di questa stagione: pur ipotizzando il mantenimento dei benefici del Decreto Crescita goduti da Motta (su questo punto sono in corso riflessioni alla Continassa), parliamo di un accantonamento di 13-14 milioni per gli emolumenti dell'intero staff tecnico sollevato dall'incarico, a cui si aggiunge lo stipendio del nuovo tecnico Tudor e dei suoi collaboratori (attorno a 1 milione lordo fino a giugno), per un totale di 14-15 milioni. Una spesa non prevista. Una spesa che complica i piani societari.
</blockquote>
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Il quotidiano milanese prevede cessioni importanti in estate (con Vlahovic in cima alla lista ma occhio anche a Cambiaso corteggiato dal Manchester City) o la ricapitalizzazione.
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La Gazzetta lancia l'allarme: "L'esonero di Thiago Motta pesa a bilancio e cambia i piani della Juve in estate"

L'Italia ha fallito il passaggio alle semifinali di Nations League e così gli è toccato il girone da 5 per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Date e avversarie degli Azzurri

Un pirotecnico 3-3 e un grande secondo tempo non &egrave; bastato all'Italia per avere la meglio sulla Germania. Gli Azzurri di Spalletti sono stati eliminati ai quarti di finale di Nations League e sono stati inseriti nel gruppo I di qualificazione ai prossimi Mondiali del 2026. Appuntamento che manca dal lontano 2014 quando in panchina c'era Prandelli.
<h2>Date e avversarie dell'Italia nel Gruppo I qualificazioni Mondiali 2026</h2>
<ul>
<li>21-22 marzo: riposo</li>
<li>24-25 marzo: riposo</li>
<li>6 giugno 2025: Norvegia-Italia</li>
<li>9 giugno 2025: Italia-Moldavia</li>
</ul>
&nbsp;
<ul>
<li>5 settembre 2025: Italia-Estonia</li>
<li>8 settembre 2025: Israele-Italia</li>
<li>11 ottobre 2025: Estonia-Italia</li>
<li>14 ottobre 2025: Italia-Israele</li>
</ul>
&nbsp;
<ul>
<li>13 novembre 2025: Moldavia-Italia</li>
<li>16 novembre 2025: Italia-Norvegia</li>
</ul>
&nbsp;
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Girone qualificazioni Mondiali 2026 Italia: date e avversarie degli Azzurri

Marco

Il Clasico femminile tra Real e Barcellona ha dato vita ad un episodio senza precedenti che ha lasciato di stucco giocatrici e tifosi

Nel week end il calcio femminile non si &egrave; fermato e in Spagna &egrave; andato in scena il Clasico tra il Real Madrid e il Barcellona. La sfida, terminata 3-1 per le merengues, &egrave; stata macchiata da un incredibile episodio accaduto nel finale.
<h2>Fuorigioco "immaginario"</h2>
Real Madrid-Barcellona &egrave; una sfida sentitissima anche nel calcio femminile. La partita andata in scena nel week end &egrave; entrata nella storia per un errore clamoroso da parte del guardalinee che ha segnalato un fuorigioco inesistente. Ci troviamo al minuto 80 del big match e il punteggio &egrave; fermo sull'1-1. In questo frangente c'&egrave; un attacco del Barcellona che termina con la rete e quindi gol del 2-1. Peccato che la gioia duri poco a causa ello sventolio della bandiera del guardalinee.
&nbsp;
Le giocatrici blaugrana restano incredule dalla decisione di annullare il gol per un fuorigioco che non esiste, come evidenziato anche dalle immagini. Il VAR non &egrave; potuto intervenire in quanto non previsto per il calcio femminile. Oltre al danno, anche la beffa per il Barcellona: il Real Madrid si &egrave; poi imposto per 3-1. Un episodio che ha scioccato tutti per l'enorme gravit&agrave; dell'errore che ha segnato una partita cos&igrave; importante. E le polemiche non sono ancora finite...
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Fuorigioco immaginario in Real-Barcellona femminile. Super polemica e calciatrici incredule!

Diagnosticata la tubercolosi attiva a un giocatore della prima squadra del PSV Eindhoven. Il comunicato del club olandese

Allarme medico in casa PSV Eindhoven: all'interno dello spogliatoio si &egrave; registrato un caso di tubercolosi. A darne notizia &egrave; lo stesso club olandese, mediante un comunicato pubblicato sul proprio sito e sui propri canali social.
<h2>PSV, un caso di tubercolosi attiva. Il comunicato del club</h2>
"A un giocatore della prima squadra &egrave; stata diagnosticata la tubercolosi attiva - recita il comunicato del PSV - stiamo monitorando la situazione e stiamo collaborando con le autorit&agrave; sanitarie. Nonostante la ridotta possibilit&agrave; di ulteriori infezioni, la situazione viene monitorata attentamente secondo i protocolli standard del GGD Brabant-Zuidoost".
[twitter url="https://x.com/PSV/status/1904182720969990339"]
<h2>Avviata un'indagine sui contatti</h2>
Stando a quanto riferito dai media locali sarebbe stata avviata un'indagine sui contatti e, in tal senso, sarebbero state informate tutte le persone coinvolte. Allo stato attuale, per motivi di privacy, non &egrave; stata resa nota l'identit&agrave; del calciatore.&nbsp;
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PSV: "Un giocatore ha la tubercolosi attiva". Avviata un'indagine sui contatti

Stefano

Moise Kean anche con l'Italia ha confermato il suo stato di grazia siglando una doppietta a Dortmund contro la Germania. Nel frattempo il fratello manda un massaggio alla Juventus

Una partita di grande spessore quella disputata da Moise Kean contro la Germania. Nel secondo tempo ha preso in mano la squadra siglando la doppietta che ha riaperto la partita. L'attaccante della Fiorentina non si &egrave; mai risparmiato e ha fatto a sportellate contro la rocciosa linea difensiva tedesca e a fine partita ha ricevuto anche gli elogi del Ct Luciano Spalletti. La sua grande prova &egrave; il frutto del gran lavoro svolto a Firenze dove ha trovato la sua isola felice dopo anni bui e difficili alla Juventus. Ed &egrave; proprio questo il tema affrontato dal fratello del calciatore, Giovanni, che non ha risparmiato una frecciata ai bianconeri.
<h2>Il fratello di Kean in tackle sulla Juventus</h2>
All'indomani della doppietta siglata in Nazionale, Giovanni Kean, fratello di Moise, &egrave; intervenuto a Radio Bruno dove ha commentato la prestazione di Moise: "In questa stagione l'ho visto molto determinato. Se mi sorprende? No, &egrave; tutto in linea con le sue capacit&agrave;. Voleva fare anche il terzo gol su rigore ma non glielo hanno dato".
&nbsp;
Poi la frecciata velenosa alla Juventus, ex squadra di Moise Kean che lo ha ceduto in estate senza esitazione: "A Torino si stanno mangiando le mani? Cerco il modo giusto per dire c***i loro. Noi pensiamo alla Fiorentina e lui vuole andare in Champions League con la Viola". Senza troppi giri di parole, il fratello di Kean ha liquidato la Juventus.
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Il fratello di Kean punge la Juve: "Lo rimpiangono? C***i loro..."

Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Nicola Legrottaglie è tornato sulla sua vita da calciatore

Conclusa l'esperienza alla Sampdoria, dove ha ricoperto il ruolo di dirigente nelle vesti di head of performance, Nicola Legrottaglie ha svelato le proprie ambizioni per il futuro nell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport. Di questo e non solo ha parlato l'ex difensore della Juventus.&nbsp;
<h2>Legrottaglie: "Mi ispiro a Leonardo"</h2>
"Dopo aver giocato e allenato credo che la mia strada sia quella del manager - ha riferito Legrottaglie - mi piace il campo ma anche la gestione delle risorse umane. Il mio modello &egrave; Leonardo, mi ispiro a lui. Alla Sampdoria ho vissuto un'esperienza formativa come dirigente, in futuro mi piacerebbe tornare nei club dove sono stato protagonista in campo".
<h2>"Non mi sono fatto mancare nulla"</h2>
Quindi, sulla vita extra campo nel corso della carriera da giocatore: "Non mi sono mai fatto mancare nulla e non ho dovuto faticare" ha proseguito l'ex <a title="Juventus, solo Mbangula saluta Thiago Motta: &quot;Grazie di tutto mister&quot;" href="https://www.chiamarsibomber.com/news/calcio-italiano/mbangula-saluta-thiago-motta/" rel="noreferrer">Juve</a>. "Quando sei calciatore &egrave; tutto pi&ugrave; semplice, vivi in un limbo e si perde anche il gusto della conquista. Sono stato troppo egoista nei rapporti con alcune ragazze e mi sono pentito. Per fortuna, per&ograve;, a 28 anni ho capito che non era quello il senso della vita: la Bibbia mi ha aiutato a svoltare. Oggi mi godo mia moglie e mio figlio di 10 anni, che gioca a calcio nell'Alcione e anche a tennis a livello professionistico".
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L'ex Juve confessa: "Sono stato egoista con alcune ragazze. Non mi sono fatto mancare nulla"

Legrottaglie confessa: "Sono stato egoista con alcune ragazze. Non mi sono fatto mancare nulla"

Nessuno dei giocatori della Juve, a eccezione di Samuel Mbangula, ha salutato Thiago Motta dopo l'esonero

Si &egrave; aperta oggi, in casa Juve, la gestione targata Igor Tudor. In mattinata il tecnico croato si &egrave; recato al J-Medical per le visite mediche: quindi, nel pomeriggio, il primo allenamento in bianconero. All'indomani dell'esonero, solo Samuel Mbangula ha salutato Thiago Motta.
<h2>Mbangula saluta Thiago Motta: "Grazie di tutto"</h2>
"Grazie di tutto mister - recita il post pubblicato da <a title="mbangula" href="https://www.chiamarsibomber.com/stats/giocatore/samuel-mbangula/636204/" rel="noreferrer">Mbangula</a> sul proprio profilo Instagram - non ti ringrazier&ograve; mai abbastanza per avermi dato fiducia fin dal primo giorno e per avermi permesso di realizzare una parte del mio sogno, la pi&ugrave; importante in ogni caso. Avete sempre voluto il meglio da quando siete arrivati e ce l'avete dimostrato. Vi auguro il meglio per il futuro".
<h2>Mbangula, quattro gol e cinque assist con Thiago Motta</h2>
Dei componenti della rosa della Juve di fatto, nessuno, a eccezione di Mbangula, ha speso parole in seguito all'esonero di Thiago Motta. Il classe 2004, aggregato alla prima squadra dopo una stagione con la Next Gen, ha esordito in bianconero lo scorso 19 agosto, segnando al debutto in Serie A nel match valevole per la prima giornata di campionato contro il Como: fin qui, in stagione, quattro gol e cinque assist in trenta presenze.
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Juventus, solo un giocatore saluta Thiago Motta: "Non ti ringrazierò mai abbastanza"

Juventus, solo Mbangula saluta Thiago Motta: "Grazie di tutto mister"

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