Bomber di razza ma anche brillante presentatore, attore, cantante e commentatore. Certamente non un personaggio banale Ian Wright, autentica icona calcistica degli anni novanta, uno dei migliori marcatori nella storia della Premier League. Eppure, a leggere i numeri non si direbbe, questo formidabile giocatore ha conosciuto il grande calcio solo alla soglia dei 23 anni. Figlio di immigrati giamaicani, dopo un’infanzia difficile a causa dell’abbandono del padre e una serie di provini falliti, Ian Wright sembra imprigionato nel calcio amatoriale. Per sopravvivere lavora come imbianchino e muratore, conosce l’onta del carcere per non aver pagato alcune multe ma non molla e continua a credere in quel sogno che sembra irrealizzabile. Nel 1985 firma con il club semiprofessionistico del Greenwich Borough un contratto da 30 sterline a settimana e, dopo poche partite, viene notato da uno scout del Crystal Palace, club di second division, che lo ingaggia per la stagione successiva. È la svolta della sua vita.
Ian Wright, il bomber della perseveranza
bomber story {{dayTwoDigit}}/{{monthTwoDigit}}/{{year}} • {{hourTwoDigit}}:{{minuteTwoDigit}}

Redazione
LEGGI ANCHE

Rissa al night club, ex stella di Premier arrestato e rilasciato su cauzione: colpa di un selfie
Cronaca
09/12/2025 • 14:41

Che fine ha fatto Thiago Motta? Spunta una nuova pretendente
Calciomercato
07/12/2025 • 09:53