Da quando Ruben Amorim è alla guida del Manchester United il cambio di marcia dopo le cocenti delusioni delle ultime stagioni, soprattutto con ten Hag in panchina, non è ancora arrivato. Il tecnico portoghese si è sempre assunto le responsabilità di un rendimento mai continuo e adir poco altalenante della squadra, e nel contempo non ha mai evitato di essere brutale nelle sue valutazioni: un nuovo episodio ha recentemente fatto scalpore tra i Red Devils e questa volta, sotto il fuoco incrociato delle critiche, c'è finito il centrocampista uruguaiano Manuel Ugarte, acquistato per ben 51 milioni di sterline.
Amorim senza peli sulla lingua
Ruben Amorim è noto per il suo approccio diretto e schietto. Durante la riunione tecnica di fine stagione conseguente la deludente sconfitta in finale di Europa League contro il Tottenham, l'allenatore portoghese non ha fatto mistero del suo disappunto per le prestazioni di Manuel Ugarte. Nonostante il loro passato insieme allo Sporting, il tecnico ha detto apertamente, e davanti a tutto lo spogliatoio, di non riconoscere più il giocatore che aveva un tempo allenato. Amorim non ha risparmiato parole dure, indicando come Ugarte fosse ormai diventato troppo "comodo" nel suo nuovo contesto inglese. Le sue prestazioni non rispecchiavano più il livello a cui Amorim era abituato in Portogallo, ed il suo lavoro per la squadra era insufficiente. I dettagli emersi dimostrano come il tecnico non faccia sconti a nessuno, nemmeno a chi ha avuto con lui un legame stretto in passato.
Un ruolo da comprimario
Da quando è arrivato allo United, Ugarte ha raccolto solo 10 presenze in tutte le competizioni, partendo titolare in appena tre occasioni. Nel sistema di Amorim, il 3-4-2-1, il ruolo di centrocampista centrale è stato spesso dominato da Casemiro, relegando Ugarte a un ruolo secondario. Nonostante le difficoltà, il giocatore nutre speranze di recuperare posizioni dopo la pausa internazionale. La sfida casalinga contro l'Everton il 24 novembre, seguita dalla trasferta al Crystal Palace, offriranno al centrocampista uruguaiano l'opportunità perfetta per dimostrare di meritare un posto da titolare nella rosa di Amorim.
