L'episodio ha generato più di qualche risatina tra le curve inglesi e un ronzio di malintesi che ha attraversato tutto il mondo del calcio. Calafiori, difensore dell'Arsenal, ha catalizzato l'attenzione durante una rimessa laterale con in mano un asciugamano, scatenando una reazione inaspettata dell'arbitro che ha corso a toglierlo. Ma qui nasce un interessante aneddoto sulle regole del gioco, e non è esattamente come sembrava.
Il momento del misfatto
Tutto accade in un attimo. Calafiori si appresta a battere una rimessa laterale nella partita contro il Newcastle, tiene in mano un asciugamano per asciugare il pallone. Un consiglio prezioso per molti difensori durante una giornata particolarmente umida. A sorpresa, l'arbitro piomba su di lui come un falco e gli sottrae quello che sembrava un innocuo aiuto. I tifosi del Newcastle non possono che cogliere la palla al balzo, accusando gli avversari di violare le regole.
Il regolamento incomprensibile
Quello che potrebbe sembrare un appunto familiare al regolamento EFL, presente solo in Championship, League One e Two, non è applicabile in Premier League. La norma incriminata non è quindi il divieto di asciugare il pallone, ma una regola specifica della massima serie inglese. In Premier, gli strumenti per asciugare il pallone devono esserci distribuiti equamente lungo il campo, previa autorizzazione e accordo tra le squadre.
Uno sbaglio comprensibile
Ecco il nodo del dilemma. Calafiori ha semplicemente agito d'istinto, andando a recuperare il telo dietro la porta del Newcastle. Qui è inciampato nel regolamento: avrebbe potuto utilizzarlo se fosse stato posizionato secondo le disposizioni. I social media hanno rapidamente etichettato l'intervento dell'arbitro come errore, ignorando tuttavia questo dettaglio regolamentare di non poco conto.
Reazioni e conseguenze
La faccenda ha lasciato spazio a numerose discussioni su cosa significhi rispettare il regolamento nella Premier League e quanti veramente ne conoscono tutte le sfumature. Da un semplice asciugamano è nato un caso che ha attirato l'attenzione, mostrando quanto il calcio possa essere complesso non solo nelle strategie di gioco, ma anche nel seguire le formalità. Calafiori non ha fatto altro che eseguire una procedura usuale, seppure lontana dal rispetto delle condizioni previste.