L'avventura di Youcef Belaili al Mondiale per Club si è conclusa in modo decisamente inaspettato, con un epilogo che poco ha a che fare con il campo da calcio e molto con un episodio da cronaca nera. L'attaccante dell'Esperance de Tunis, che si era messo in mostra con il gol decisivo contro il Los Angeles FC, è stato infatti arrestato a Parigi dopo un alterco con il personale di volo.
Un volo turbolento: perché Belaili è stato arrestato
Secondo le ricostruzioni dei media francesi, tutto ha avuto inizio con una richiesta apparentemente innocua. Un assistente di volo aveva chiesto a Youcef Belaili di far allacciare la cintura di sicurezza a suo figlio. Questo semplice gesto, però, ha scatenato una furibonda reazione da parte del calciatore algerino. L'aggressione agli assistenti di volo si è trasformata in una vera e propria rissa a bordo, creando caos e spavento tra i passeggeri.
La situazione precipita all'arrivo a Parigi
Una volta atterrato all'aeroporto di Parigi, per Youcef Belaili la situazione è ulteriormente degenerata. Le autorità francesi, già avvisate dell'accaduto, hanno atteso l'aereo al suo arrivo. Le immagini dell'arresto, condivise rapidamente sui social, mostrano il calciatore in manette, a testimonianza di un episodio che ormai aveva fatto il giro del web.
Reazioni e conseguenze
La notizia ha lasciato tutti sgomenti, tanto tra i tifosi dell'Esperance de Tunis quanto nel mondo del calcio algerino. "È un episodio che ci ha sorpreso tutti, Youcef è sempre stato un giocatore esemplare per noi"ha dichiarato uno dei dirigenti del club tunisino. Ora Belaili sarà chiamato a rispondere delle sue azioni di fronte alle autorità competenti, mentre la sua squadra si trova costretta a riflettere sulle implicazioni di questo incidente sia a livello sportivo che di immagine.



