L'ex centrocampista del Milan si trova al centro di una bufera giudiziaria che potrebbe portare a una squalifica senza precedenti.
Le richieste della Federazione inglese
Il mese di marzo sarà cruciale per Paquetá, attualmente in forza al West Ham, poiché prenderà ufficialmente il via il processo sportivo che lo vede coinvolto nell’inchiesta sul calcioscommesse. Le accuse sono pesanti: il giocatore avrebbe influenzato le scommesse sportive attraverso comportamenti illeciti in campo.
Come riportato da Calciomercato.com, la Federcalcio inglese ha deciso di adottare una linea durissima e chiede una squalifica a vita per il centrocampista, ritenendo che il suo comportamento abbia danneggiato gravemente l'integrità del calcio britannico. Il processo inizierà nei prossimi giorni e ci vorranno almeno tre settimane prima di avere un primo verdetto.
I fatti contestati
L’ex Milan ha sempre rigettato ogni accusa, proclamandosi innocente riguardo ai presunti cartellini gialli ricevuti intenzionalmente per favorire il giro delle scommesse. Sono quattro le partite finite sotto la lente d’ingrandimento, tutte legate a scommesse anomale sulla sua ammonizione. Gli episodi sospetti risalgono alla Premier League e riguardano le gare contro il Leicester, novembre 2022, l’Aston Villa, marzo 2023, il Leeds, maggio 2023, e il Bournemouth, agosto 2023. La contestazione è pervenuta considerando il numero di puntate anomale provenienti dal Brasile, concentrate proprio sull’ammonizione del giocatore in quei match.
Il West Ham, per il momento, ha scelto di mantenere un profilo cauto, senza escludere il giocatore dalla squadra in attesa che la giustizia faccia il suo corso. Tuttavia, se la sentenza dovesse confermare le accuse, l’ex centrocampista rossonero rischierebbe una squalifica pesantissima, mettendo fine alla sua carriera nel calcio professionistico.
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