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Chiesa vince la Premier League, ma per lui niente medaglia (almeno per ora). Ecco perché

Il regolamento del campionato inglese prevede che vengano giocate almeno cinque partite per ottenere il riconoscimento, l'ex Juve al momento è fermo a quattro. Ma ci sono altre quattro possibilità per arrivare al traguardo e spezzare una "maledizione" che in passato ha colpito altri due giocatori italiani
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F. Chiesa
#14LiverpoolAttaccante
Premier League
Stagione 2024/2025

0

Goals

1

Tiri in porta

2

Tiri

0

Assists

Vincere un trofeo, ma senza ricevere nulla che possa attestarlo. Potrebbe accadere a Federico Chiesa: il suo Liverpool ha appena conquistato la Premier League, ma lui rischia di non avere la classica medaglia celebrativa e di restare... a mani vuote. Il motivo? Per ottenere il riconoscimento, il regolamento del campionato inglese prevede che siano state disputate almeno cinque partite: Chiesa ne ha giocate... quattro. E allora, in quest'ottica, diventeranno decisive le ultime quattro gare: soltanto se l'ex Juve scenderà in campo in una di queste, potrà aggiungere il titolo alla sua personale bacheca. 

Chiesa e la vittoria della Premier: quattro "occasioni" per ottenere la medaglia

Per Chiesa, non è stata una stagione facile. Lo dimostrano i suoi numeri: appena quattro presenze in campionato per un totale di 37 minuti. Le aspettative erano decisamente altre. Eppure, ora, rischia di ricevere anche una beffa. Già, perché se non giocherà almeno uno spezzone di partita con Chelsea, Arsenal, Brighton o Crystal Palace, per lui non ci sarà alcuna medaglia celebrativa. E non sarebbe la prima volta per un giocatore italiano...

Chiesa per spezzare la "maledizione": i precedenti di Macheda e Borini

Come riporta Sky Sport, è già successo in passato ad altri due calciatori: nella stagione 2008/2009, il sedicenne Federico Macheda giocò appena quattro gare nel Manchester United campione. Lo stesso è accaduto a Fabio Borini nell'annata successiva, al Chelsea: anche lui, come Chiesa e Macheda, scese in campo soltanto quattro volte, a una sola partita dal ricevere la medaglia. Chissà se Chiesa riuscirà a spezzare la "maledizione". E a non restare... a mani vuote. 

 

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