Cristiano Ronaldo, icona del calcio mondiale, ha ricevuto un nuovo riconoscimento in Portogallo che sottolinea la sua incredibile carriera. Durante il gran galà del calcio portoghese, il suo discorso non ha lasciato dubbi sull'ambizione che ancora lo anima. A quarant'anni, CR7 continua a essere affamato di vittorie, deciso a scrivere nuove pagine di storia.
Cristiano Ronaldo premiato: "Non è la fine, ma un nuovo inizio"
Il premio Prestige ricevuto durante la cerimonia rappresenta un ennesimo traguardo per Ronaldo, un trofeo che il campione lusitano descrive come "speciale". Parlando di fronte ai media e agli appassionati, Cristiano ha chiarito che il riconoscimento non segna la fine della sua carriera ma, piuttosto, una prosecuzione del suo viaggio: "Ho molti trofei, ma questo è speciale. Non la vedo come una fine della carriera, ma come la prosecuzione dei miei sforzi, della mia dedizione e della mia disciplina. Sono ancora qui, do ancora molto alla Nazionale e al calcio".
Il sogno del sesto Mondiale
Con la consueta grinta, Ronaldo ha fatto sapere di voler continuare a giocare ad alto livello, esplicitando il desiderio di partecipare al suo sesto Mondiale: "Voglio continuare ancora qualche anno, non molti, devo essere onesto". Ha sottolineato quanto sia importante per lui far parte della squadra nazionale e quanto conti il supporto di allenatori e compagni: "Nessuno arriva a nulla da solo. Voglio ringraziare gli allenatori e i miei compagni di squadra per aver imparato da queste generazioni".
Un solo obiettivo
Ronaldo ha delineato la sua visione per il futuro, sottolineando l'importanza del presente e delle prossime sfide: "L'obiettivo è vincere le prossime due partite. La Coppa del Mondo si avvicina, dobbiamo pensare al presente. Sarebbe un sogno, tutti noi lo sogniamo, ma andiamo avanti passo dopo passo". Con 1325 presenze e 964 reti tra club e selezioni nazionali, Cristiano continua a sorprendere con la sua media di 0.73 gol a partita, una dimostrazione della sua straordinaria costanza e abilità in campo.
