Gigio Donnarumma ha subito lasciato il segno in Premier League, facendo il suo debutto da sogno nel derby di Manchester. L'ex portiere del Paris Saint-Germain ha mostrato tutto il suo talento tra i pali, impressionando anche i più scettici. Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire come il giovane estremo difensore italiano sia riuscito a conquistare il pubblico inglese in così poco tempo.
Il debutto memorabile nel derby
L'esordio di Donnarumma con il Manchester City non poteva essere più spettacolare. Nel vibrante derby contro lo United, Gigio ha sfoderato una parata mozzafiato sulla voleé di Mbeumo, lasciando i tifosi a bocca aperta. Haaland stesso, concluse le ostilità, ha dichiarato che avrebbe voluto consegnare a Donnarumma il premio di MVP del match, un chiaro segno del suo impatto immediato sulla squadra. Questo debutto scintillante ha evidenziato come il portiere azzurro sia già una pedina fondamentale per il tecnico dei Citizens.
L'elogio di Scholes
Non solo applausi sul campo per Donnarumma, ma anche fuori. Paul Scholes, vera icona del Manchester United, ha espresso il suo disappunto per il mancato interesse del suo vecchio club verso l'italiano. "Se il Manchester United non si è interessato a Gianluigi Donnarumma quando era disponibile, questo è un reato" ha affermato Scholes ai microfoni della BBC. Parole forti che sottolineano come il talento di Donnarumma non sia passato inosservato nemmeno tra le file nemiche.
In estate infatti, anche lo United ha deciso di cambiare rotta tra i pali, puntando su Senne Lammens dell'Anversa come successore di Andre Onana. Questa mossa di mercato ha fatto storcere il naso agli appassionati che, alla luce delle recenti prestazioni di Donnarumma, si chiedono se sia stata la scelta giusta. La Premier League non è nuova alle sorprese, ma una cosa è certa: il nuovo acquisto del City ha già iniziato a scrivere il suo capitolo nella tumultuosa storia del calcio inglese.