Episodio di follia in Finlandia, dove la storica squadra FC Haka, dopo una stagione disastrosa culminata con la retrocessione, si troverà a dover affrontare anche la devastazione del suo amatissimo stadio. Un gesto estremo ad opera di tre minorenni ha trasformato il Tehtaan Kenttä in un cumulo di cenere, lasciando una comunità sotto shock e piena di amarezza.
La caduta di un gigante
L’FC Haka, una delle squadre più gloriate della Finlandia, conosciuta per i suoi nove titoli di Veikkausliiga e le 12 coppe nazionali, sta attraversando uno dei periodi più bui della sua storia. Dopo un campionato iniziato con buoni propositi, i risultati sul campo non hanno rispecchiato le aspettative e con il passare delle giornate, il baratro della retrocessione si è fatto sempre più vicino. L'ultimo posto del Gruppo B con appena 17 punti è diventato una realità in ottobre, decretando il peggior rendimento stagionale di sempre.
L’Haka non è solo una squadra di calcio, ma un simbolo per la città di Valkeakoski, che da generazioni vive di passioni calcistiche.
Una notte di fuoco e devastazione
Ma il destino ha voluto colpire ulteriormente al cuore la comunità: la notte del 7 dicembre, tre minorenni hanno appiccato un incendio al Tehtaan Kenttä, lo stadio di proprietà dell'Haka capace di contenere 5.300 spettatori. Le fiamme si sono diffuse in un attimo, inghiottendo le tribune e il prato sintetico, prima che l'intervento dei vigili del fuoco riuscisse a domarne la furia.
Le immagini dell’incendio hanno fatto il giro del web, lasciando tutti senza parole. La polizia sta indagando per risalire alle cause e ai mandanti del folle gesto che, almeno per il momento, sembra essere di pura vandalità giovanile. L'intera popolazione è rimasta sconvolta, incredula di fronte alla vista di quel che resta dell’amato stadio. In questo momento di difficoltà, la cittadina di Valkeakoski si stringe intorno alla sua squadra, per dimostrare che l’Haka è più di un semplice club.
