La Norvegia non è riuscita a qualificarsi per Euro 2024, manifestazione che prenderà il via tra ormai meno di 3 mesi in Germania, ma Erling Haaland ha comunque risposto alla chiamata della nazionale per le amichevoli dei prossimi giorni contro Repubblica Ceca e Slovacchia.
Intervenuto dal ritiro in conferenza stampa, oltre a toccare temi cari alla compagine scandinava e alla mancata qualificazione, il centravanti del Manchester City ha anche parlato del fittissimo calendario stagionale, che vede i giocatori arrivare a disputare quasi 80 gare l'anno. Una programmazione che fa arrabbiare tanti allenatori, in particolare il suo, Pep Guardiola...
Haaland racconta la 'minaccia' di Guardiola
Dopo la sosta per le nazionali si entrerà nella parte più calda della stagione, con il City ancora in corsa su tre fronti e che potrebbe addirittura ripetere lo storico Treble conquistato la scorsa stagione. Per questo motivo Pep Guardiola non vuole assolutamente rischiare che nessuno dei suoi incappi in problemi fisici di qualsiasi genere, soprattutto gli uomini chiave del suo scacchiere. Come Erling Haaland, che il tecnico catalano ha 'minacciato' prima della partenza per il ritiro della Norvegia: "L'unica cosa che mi ha detto è stata: 'Se non stai bene quando torni, ti verrò a cercare'", ha rivelato lo stesso centravanti ex Dortmund.
E pensare che nei giorni scorsi, in uno dei primi allenamenti con la nazionale, Haaland è anche uscito dal campo zoppicante per un colpo ricevuto. Niente di grave, per sua fortuna...
