Affrontare il Real Madrid non è mai un compito facile, nemmeno per chi come Julian Calero conosce bene i meccanismi di una delle squadre più iconiche del calcio mondiale. L'attuale allenatore del Levante si prepara a rivivere emozioni mai sopite nel confrontarsi con una formazione che, un tempo, chiamava casa. In un'atmosfera di attesa e rispetto, Calero ha raccontato con ironia il modo in cui ha preparato la sua squadra per quello che si annuncia come un match tanto difficile quanto affascinante.
La sfida di un ex: tra passato e presente
Per Calero, il confronto con il Real Madrid è più di una semplice partita. Il tecnico del Levante ha militato nella squadra blanca per ben tre stagioni, un periodo che ha forgiato il suo approccio e la sua visione del calcio. "Queste sono le squadre che vedi di più," ha spiegato Calero, sottolineando come l'esperienza passata possa essere sia un vantaggio sia un peso psicologico.
Una preparazione fuori dal comune
Calero non nasconde le difficoltà incontrate nell'analisi dei prossimi avversari. Si dice che la strategia per affrontare il Real sia stata accompagnata da un simposio di video analisi, dove ogni azione chiave veniva sviscerata. "Abbiamo dovuto mettere un breve video perché altrimenti avrebbe spaventato chiunque: fanno paura," ha commentato, con un pizzico di umorismo, riferendosi alla qualità dei giocatori madridisti.
La teoria degli automatismi
"Conosciamo tutti i loro giocatori e hanno automatismi molto importanti nel loro gioco," ha riconosciuto Calero, evidenziando come il Real Madrid sia una formazione che basa gran parte del suo successo sulla capacità di sincronizzare i movimenti in campo. Per questo, la chiave della partita per il Levante potrebbe risiedere nella capacità di spezzare questi automatismi.