Nel mondo del calcio, dove le trattative di mercato possono essere tanto serrate quanto imprevedibili, c'è una storia che ha decisamente raccontato qualcosa di inatteso e sorprendente. Parliamo dell'incredibile vicenda che ha coinvolto Guillermo Ochoa, portiere messicano noto per le sue prestazioni ai Mondiali e non solo. Questa volta, Ochoa ha deciso di alzare il tiro dell'assurdo e, giunto al momento cruciale per firmare con il Burgos, ha usato una delle scuse più banali per allontanarsi la scena, lasciando tutti di stucco.
Un caffè di troppoa
Era tutto pronto per l'arrivo di Ochoa al Burgos, squadra della Segunda Division spagnola. I documenti erano in regola, gli stipendi pattuiti, le visite mediche superate senza ombra di dubbio. Persino l'agente del portiere aveva dato l'ok definitivo all'accordo. Ma nel mezzo di questo perfetto equilibrio, il portiere ha deciso di infilarsi in un abisso d'incertezza. Con un semplice "vado a prendere un caffè" si è allontanato prima di firmare, spegnendo il cellulare e sparendo nel nulla.
Un contratto saltato
Perché Ochoa ha deciso di scomparire così, nel bel mezzo di una contrattazione andata a buon fine? Alcuni dicono che forse c'era un dettaglio indesiderato nel contratto, non legato alle solite clausole sportive o economiche. Forse una sensazione di disagio all'ultimo secondo, un lampo di dubbio. Quel che è certo è che la sua improvvisa sparizione ha lasciato il Burgos a bocca asciutta.