Il Paris Saint-Germain ci ha regalato un'estate di sorprese inaspettate, con la partenza di alcuni protagonisti che sembravano destinati a far parte del progetto a lungo termine del club. Tra questi, l'addio di Gianluigi Donnarumma ha destato particolare scalpore. Il talento italiano, che solo pochi mesi fa difendeva i pali parigini, ora ha cambiato maglia. Sui motivi di questa separazione ha voluto fare chiarezza Luis Campos, il Football Advisor del PSG, che ha rilasciato dichiarazioni significative a RMC Sport.
Luis Campos lancia la stoccata
Durante l'intervista a RMC Sport, Luis Campos non ha usato mezzi termini: il contratto di Donnarumma è stato un nodo fondamentale nei rapporti tra il portiere e il club parigino. "Il club è più importante di chiunque altro. Questo è cambiato al PSG. Per quel che riguarda Donnarumma, una combinazione di circostanze ha portato a questa decisione. Quando chiede uno stipendio al livello del PSG di prima, non dell’attuale PSG…", ha precisato Campos. Un’affermazione che racconta come le dinamiche salariali all'interno del PSG siano cambiate radicalmente, privilegiando il merito sportivo rispetto al nome.
La nuova politica del PSG
Campos ha continuato spiegando che "la nostra politica è molto legata al merito: guadagni di più quando te lo meriti e quando giochi", enfatizzando come questa decisione sia stata frutto di un’attenta valutazione. "Ci siamo presi del tempo per discutere della questione Gigio. Eravamo obbligati a trovare soluzioni se non riuscivamo a raggiungere un accordo con lui". Questa visione punta a mantenere l’equilibrio finanziario e sportivo del club, evitando che un singolo possa alterare la serenità collettiva.
La nuova vita di Donnarumma
Nonostante l'addio improvviso, Donnarumma sembra aver trovato rapidamente il suo spazio altrove, con un debutto notevole al Manchester City nel derby contro il Manchester United. Ma Campos è stato chiaro anche su questo: "La stabilità del club non cambierà in base a un giocatore che vuole essere diverso. Proteggeremo il PSG. La stella è il club, è l’intero gruppo". Un messaggio forte che sottolinea come il PSG non permetterà a nessuno di dettare condizioni che possano squilibrare il gruppo.