La cerimonia di assegnazione del Pallone d'Oro ha visto Ousmane Dembelé portarsi a casa l'ambito trofeo, mentre il giovane astro nascente del Barcellona, Lamine Yamal, ha dovuto accontentarsi del secondo posto. Nonostante la sua straordinaria stagione e il successo del club catalano nel campionato, l'onore è andato all'attaccante del Paris Saint-Germain.
La delusione di Yamal e la reazione del padre
Alla giovane età di 18 anni, Lamine Yamal ha già mostrato un talento che promette di ridefinire i confini del calcio. Eppure, il secondo posto al Pallone d'Oro ha lasciato un sapore amaro. Il padre del giocatore, Mounir Nasraoui, non le ha mandate a dire e ha espresso tutto il suo disappunto: "Penso che questo sia il più grande, non voglio dire furto, ma danno morale fatto a un essere umano." Nasraoui è convinto delle qualità di suo figlio e sostiene che Yamal sia il miglior giocatore del mondo, con un distacco enorme rispetto agli altri.
Dembelé: un trionfo indiscutibile
Se da una parte c'è amarezza, dall'altra c'è grande gioia. Ousmane Dembelé, con i suoi successi al PSG, ha conquistato il mondo del calcio e il Pallone d'Oro è il coronamento di un'annata indimenticabile. La doppietta in Champions League e la tripletta in Liga, insieme alla continua eleganza in campo, hanno reso inevitabile il suo trionfo.


