Le parole dell’attaccante italiano sul motivo del suo addio ai Red Devils
Pepito Rossi, ex talento del calcio italiano, ha riacceso i riflettori sul suo periodo travagliato al Manchester United. L’attaccante ha rilasciato dichiarazioni scottanti sul vice di Sir Alex Ferguson, Carlos Queiroz, definendolo “una persona orribile“. Le sue esperienze con il club inglese e l’influenza del vice-allenatore hanno avuto un impatto significativo sulla sua carriera, che l’ha visto infine trasferirsi in Spagna.
Il ricordo amaro di un giovane promettente
Nel suo racconto, Rossi torna con la memoria al periodo in cui aveva appena 19 anni. Reduce da un prestito fruttuoso al Parma, dove aveva segnato 9 gol in 18 partite, l’attaccante era pronto a mettersi in mostra con la casacca dello United. “Nel precampionato stavo facendo bene,” ricorda Rossi, sottolineando quanto fosse determinato a rimanere e a guadagnarsi un posto in squadra.
Ma le cose non andarono come sperato. Dopo una chiacchierata con Sir Alex Ferguson, durante la quale lo scozzese sembrava intenzionato a puntare su di lui, Rossi si trovò a confronto con la realtà dura e cruda dei rapporti di potere all’interno del club. “Ho scoperto così il potere che Queiroz aveva su Ferguson, sfortunatamente l’ho fatto sulla mia pelle,” ha dichiarato l’ex attaccante azzurro.

manchester united panchina
Il confronto con Queiroz
Il momento clou di tutta questa vicenda fu l’incontro con Carlos Queiroz. “Mi ha preso da parte e mi ha detto che non avrei avuto minuti e che mi conveniva cercarmi un’altra squadra,” ha raccontato Rossi. Si tratta di un episodio che mostra la distanza tra quanto prometteva Ferguson e la visione del suo vice, gettando lo United nell’impasse decisionale che portò Pepito a fare le valigie. Il motivo ancora non è chiaro.
Da qui, il suo trasferimento in Spagna si rivelò una scelta determinante per la parabola della sua carriera. “In quel momento ho deciso di trasferirmi in Spagna: è stata la svolta per la mia carriera,” ha dichiarato Rossi, evidenziando come quella decisione, seppur presa in un clima di delusione, abbia in fin dei conti contribuito a disegnare la sua carriera internazionale con la maglia del Villarreal.
Una riflessione amara
Le parole di Rossi offrono uno spaccato su una delle pagine più complicate della sua vita da calciatore. Se da un lato l’esperienza vissuta sotto la guida di Ferguson e Queiroz ha lasciato cicatrici, dall’altro gli ha permesso di cercare nuove opportunità e affermarsi altrove. La storia di Pepito è una di quelle che ricordano come il talento non sia abbastanza; anche la politica interna dei grandi club può giocare un ruolo decisivo nel destino di un giocatore.














