In casa PSG è definitivamente scoppiato il caso Donnarumma. Da tempo si parlava di una situazione complicata, sia per il gusto calcistico di Luis Enrique, sia per la questione rinnovo e, infine, per il recente arrivo di Chevalier. La mancata convocazione del portiere della Nazionale per la Supercoppa Europea ha fatto traboccare definitivamente il vaso, dando il via a un susseguirsi di dichiarazioni, dall'allenatore dei parigini, al portiere, fino ad arrivare all'agente di Gigio.
Le parole di Luis Enrique e la risposta di Donnarumma
A giustificare questa scelta è stato proprio Luis Enrique: "Gigio straordinario ma al PSG serve un portiere con altre caratteristiche". Non si è fatta attendere la risposta di Donnarumma, che ha optato per un messaggio via social: "Deluso, esluso da un club che era casa mia". Gli ha fatto eco il suo agente, intercettato da Sky Sport: "Sono esterrefatto, non me l'aspettavo da parte del PSG. Un castello costruito in quattro anni è crollato in soli dieci giorni".
La ricostruzione dell'agente di Donnarumma
Il manager del ragazzo, Enzo Raiola, ha poi spiegato come si è arrivati alla situazione attuale: "La situazione (del rinnovo) è andata per le lunghe perché il PSG aveva dato condizioni al ribasso in primavera, che pure Gigio aveva accettato per amore dell'ambiente e dei tifosi. A marzo-aprile però, una volta deciso di andare avanti insieme, il club ha cambiato di nuovo le carte in tavola. Allora abbiamo preferito riparlarne dopo la finale di Champions".
"Ci siamo risentiti dopo la Coppa del Mondo, mi hanno confermato la situazione e ho risposto che Gigio avrebbe rispettato il contratto ma non avrebbe rinnovato. Poi, negli ultimi giorni, il PSG ha di nuovo cambiato tutto. Una vera mancanza di rispetto, al di là delle decisioni tecniche di cui parla l'allenatore, e nei prossimi giorni vedremo anche con i miei avvocati come affrontare la situazione".
La battaglia legale
L'intervista a Raiola si conclude con la conferma che verranno valutate azioni legali: "A noi non è mai stata prospettata la situazione tecnica di cui parla Luis Enrique, alla Coppa del Mondo era Gigio il titolare, era chiaro e nessuno lo aveva messo in dubbio, questa è la cosa che mi rattrista di più. Parlano di rispetto ma si comportano così, quindi bisognerà vedere. Ripeto, valuterò con i legali perché a livello di immagine Gigio è stato danneggiato".
