Una giornata che doveva chiudersi con il trionfo è invece finita tra il caos e la paura. In Bolivia, durante la sfida tra The Strongest e Blooming, si è sfiorata la tragedia. Un episodio che ha fatto parlare il mondo e che ha visto protagonista involontario Juan Godoy, attaccante paraguaiano naturalizzato boliviano. Gli ultimi minuti del match hanno riscritto il finale di una partita che avrebbe dovuto raccontare solo di calcio.
Una partita da cardiopalma
Il match era già caldissimo: The Strongest era in vantaggio per 3-2, grazie proprio a un gol di Juan Godoy al 76'. Gli ultimi minuti di recupero stavano trascorrendo tra tensione ed emozioni, tipiche di una competizione ad alta quota. Ma al minuto 93', con The Strongest in procinto di festeggiare la vittoria, dalla curva dei tifosi di casa arriva la sorpresa inaspettata: una raffica di fuochi d'artificio.
Un "attentato alla vita"
Quelle che dovevano essere scintille di gioia si sono trasformate in un’incubo. Un razzo colpisce Godoy in pieno nelle "parti intime". L'immagine è terribile: l’attaccante si accascia dolorante, tenendosi il basso ventre. L’intervento del personale medico è immediato, e per fortuna l’incidente si conclude con quello che può essere chiamato un miracolo: ‘solo’ un’ustione di primo grado alla coscia e un ematoma nella zona dei testicoli.
Un finale da incubo
Il presidente dello Strongest ha commentato a caldo definendo l'accaduto un “attentato alla vita” di Juan Godoy. L’incidente ha provocato l’interruzione della partita per circa 10 minuti, necessaria a ripristinare le condizioni di sicurezza.


