Il Real Madrid, una delle squadre più prestigiose al mondo, è noto per la sua ambizione e desiderio di eccellere in ogni competizione. Tuttavia, un recente episodio ha sollevato polemiche: la mancata vittoria del Pallone d'Oro 2024 da parte di Vinícius Júnior. Rodri del Manchester City ha sfilato l'ambito premio dalle mani del brasiliano, generando malumori nella capitale spagnola. Secondo le ultime voci, i Merengue avrebbero deciso di boicottare il gala del Pallone d'Oro 2025, previsto a Parigi.
Un malumore che dura
La delusione del Real Madrid non è nuova. Già nel 2024, il club aveva scelto di non partecipare alla cerimonia, infuriato per l'informazione tardiva del secondo posto di Vinícius. Un gesto considerato da molti come un atto di protesta, ma che ora sembra trasformarsi in una vera e propria strategia di boicottaggio. Il quotidiano Marca riporta che, nonostante gli sforzi di France Football per appianare le divergenze, i dirigenti dei Blancos non hanno accolto le scuse.
Tensioni accese con France Football
Nel tentativo di risolvere la situazione, una delegazione di France Football si è recata a Madrid per colloquiare direttamente con i vertici del club. Tuttavia, la missione non ha avuto l'esito sperato. Le relazioni, già tese, non hanno trovato un punto d'incontro. Ora il Real Madrid sembra intenzionato a portare avanti il suo boicottaggio, non inviando alcun rappresentante al Théâtre du Châtelet per la cerimonia del 2025.
Il talento incompreso
La decisione del Real lascia esterrefatti molti, soprattutto considerando che vari giocatori del club sono tra i candidati per i premi più prestigiosi. Vinícius Júnior, Jude Bellingham e Kylian Mbappé sono tra i 30 nominati per il Pallone d'Oro, dimostrando quanto il talento madrileno sia apprezzato a livello mondiale. Inoltre, Thibaut Courtois corre per il Trofeo Yashin e Dean Huijsen per il Trofeo Kopa.
Un gala senza stelle?
L'assenza del Real Madrid al gala potrebbe far discutere negli ambienti calcistici e sollevare interrogativi sulla direzione futura dei rapporti tra il club e gli organizzatori del Pallone d'Oro. Ma il messaggio che i Merengue vogliono lanciare è chiaro: l'orgoglio e la difesa dei propri giocatori vengono prima di tutto. In un mondo che spesso segue il ritmo del glamour e delle apparenze, il Real Madrid sembra voler percorrere una strada diversa, puntando i riflettori su quello che considera giustizia e meritocrazia.
