Una scelta innovativa, sicuramente coraggiosa, ma allo stesso tempo stravagante. Il Sunderland ha deciso di dare i gradi di capitano a Granit Xhaka, centrocampista dalla grande esperienza internazionale e dall'immenso carisma. Il "problema", se così si può definire, è che il giocatore è arrivato ai Black Cats da appena due settimane...
Xhaka, capitano da ultimo arrivato
Il Sunderland ha deciso di nominare Granit Xhaka nuovo capitano del club, nonostante il centrocampista sia arrivato solo due settimane fa. Il 32enne è arrivato ai Black Cats dal Bayer Leverkusen il 30 luglio e questa mattina il club ha ufficializzato sui social la scelta di consegnargli la fascia in vista del tanto agognato ritorno del club in Premier League. Il centrocampista svizzero è stato già capitano del Borussia Monchengladbach e dell'Arsenal, e dal 2020 lo è anche della Svizzera.
Xhaka, accostato ai club italiani all'inizio di questa estate, ha dichiarato al sito web ufficiale del Sunderland: "Sono incredibilmente orgoglioso di essere capitano di questo club e di questa squadra. Spero di dimostrare la mia leadership dentro e fuori dal campo, aiutando i miei compagni in allenamento e in tutto il club. Far parte della storia del Sunderland, insieme ad alcuni dei nomi che hanno indossato la fascia da capitano in passato, è un onore. Chi mi conosce sa esattamente cosa otterrà: sono uno che pretende molto. Sono un vincente e voglio vincere, e mi aspetto lo stesso dai miei compagni di squadra"
Gli ha fatto eco il suo nuovo allenatore, Regis Le Bris: "In Premier League, sarà importante avere costanza, maturità ed esperienza. Granit porta con sé tutte queste qualità. Il suo comportamento finora è stato davvero impressionante e, in campo, si può vedere che il suo livello è alto. Chi lo circonda può percepire questa influenza e la sua leadership supporterà la squadra mentre ci adattiamo a un ambiente diverso e affrontiamo nuove sfide e opportunità. Il ruolo di Granit farà anche parte di un nuovo team dirigenziale, che sarà finalizzato al termine del mercato estivo".
Una scelta sicuramente inusuale, con la maggior parte dei club che invece premiano la militanza in squadra e l'anzianità.



