L’ex giocatore e difensore di Barcellona e Lecce, Samuel Umtiti, ha rotto il silenzio su un tema che nel calcio è spesso considerato un tabù: la salute mentale. In occasione della presentazione di un documentario a Parigi, Umtiti ha condiviso le sue esperienze personali con la depressione, un periodo difficile che ha superato con fatica ma che ora vuole affrontare pubblicamente per aiutare gli altri.
Il silenzio e la forza di parlare
L'intervista con L’Equipe ha rivelato un momento intimo della vita di Umtiti, che si è aperto su un tema complesso. Ha spiegato che parlare di depressione è diventato per lui essenziale, nonostante in passato lo considerasse "un argomento troppo scomodo". La sua celebrità, spesso sinonimo di invulnerabilità, gli offriva una maschera dietro la quale nascondersi. Ma è proprio con questa notorietà che ora vuole sensibilizzare il mondo.
Perché solo ora?
"Perché hai deciso di parlarne adesso?" è stata una delle domande chiave poste a Umtiti. La sua risposta, piena di emozioni, indica che ha riflettuto a lungo prima di rompere il silenzio: "Non ne ho parlato prima perché pensavo fosse difficile. E poi, sei un uomo forte, devi rialzarti". Questa concezione di forza come sinonimo di silenzio è comune tra gli atleti, ma Samuel si è reso conto che il silenzio lo stava ferendo.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Decisioni sbagliate
Nonostante non voglia ancora svelare i dettagli più intimi delle cause della sua depressione, Umtiti ha menzionato problemi fisici come quelli al ginocchio, che avrebbero avuto un ruolo importante. Ha sottolineato che, "a livello medico, ci sono decisioni che avrebbero potuto essere prese in modo diverso", un'affermazione che fa riflettere su come la gestione delle condizioni fisiche di un atleta possa avere implicazioni psicologiche.
Comprendere e affrontare la depressione
Sicuramente, per molti, è difficile accettare e definire il proprio stato emotivo. Umtiti ha riconosciuto che ha realizzato cosa stava attraversando solo molto tempo dopo. All’inizio, pensava che fosse un passeggero momento di difficoltà, qualcosa che con il tempo sarebbe passato. Tuttavia, restare in silenzio ha reso difficile esprimersi e, di conseguenza, affrontare veramente il problema. Oggi, Samuel Umtiti ha raggiunto un punto in cui si sente di nuovo invincibile, anche se ammette che potrebbero esserci ancora delle ricadute.
