C'è un limite a tutto. E per Virgil Van Dijk quel limite vale più degli svariati milioni che guadagnano i calciatori. Il difensore del Liverpool ha parlato, dal ritiro dell'Olanda, dei numerosi impegni ravvicinati a cui sono sottoposti i giocatori. Tra club e nazionale, si scende in campo praticamente ogni tre/quattro giorni. Una situazione che per il centrale dei Reds sta diventando insostenibile: "Bisogna trovare una soluzione: la salute è più importante dei soldi".
Van Dijk: "Siamo ben pagati, è vero, ma non dovrebbe essere così"
Ecco le dichiarazioni dell'olandese sul tema riportate da Sport Mediaset: "In Inghilterra ne parliamo tanto, dobbiamo trovare una soluzione. Parliamo degli introiti dei club, dei giocatori, è vero che siamo ben pagati, ma alla fine non dovrebbe essere così. Come giocatori dovremmo parlare di più, dare la nostra opinione, perché è molto bello guadagnare soldi, ma la salute è più importante".
"Rinunciare a parte dello stipendio per tutelare la mia salute? Sì, lo farei"
Per Van Dijk è impensabile continuare così: "Come giocatori dobbiamo farci valere. In campo, con l'adrenalina davanti a 70mila persone lo dimentichi, ma il tuo corpo dopo la partita te lo ricorda. Per questo è importante trovare soluzioni per il futuro dello sport. Rinunciare a parte dello stipendio? Sì, potrei farlo per tutelare la mia salute".