Ci sono cose, nella vita, estremamente più importanti del calcio. E quello che sta accadendo a Jonathan Viera, capitano del Las Palmas, rientra di questa categoria. A sua moglie è stato recentemente diagnosticato un cancro all'utero, e il centrocampista ha preso la giusta decisione di interrompere la propria carriera per starle accanto in questa difficile battaglia con la malattia.
Un gesto nobile e pieno d'amore, che però si è scontrato con il cinismo e l'insensibilità del presidente del club canario, Miguel Angel Ramirez, il quale starebbe pensando di prendere un'incredibile decisione.
Viera si ferma per assistere la moglie malata
La diagnosi per la moglie del capitano del Las Palmas è stata di quelle durissime: cancro all'utero, necessità di operazione immediata e conseguenti cure chemioterapiche. Un macigno duro da digerire per Jonathan Viera, una di quelle notizie che cambiano inevitabilmente la vita. La donna è già stata operata, e l'intervento pare sia riuscito, ma il giocatore ha deciso di sospendere momentaneamente la propria carriera per assisterla nel migliore dei modi nel lungo periodo di degenza che ora lei si trova davanti.
Il cinismo del presidente
"Il sorriso è sempre la nostra arma migliore. Ti amo", ha scritto Viera sui social manifestando pubblicamente tutta la propria vicinanza verso la moglie e dimostrando grande sensibilità e nobiltà d'animo. Qualità che a quanto pare non appartengono al presidente del Las Palmas, Miguel Angel Ramirez, il quale, secondo quanto riportano in Spagna, starebbe addirittura pensando di rescindere il contratto al giocatore, mostrando al contrario totale assenza di empatia.